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Uno degli incontro con l'Amministrazione Comunale, proprio nella sede di Città Vecchia |
È passato un anno
(meno qualche giorno, era il 25 febbraio del 2019) dalla seduta del Consiglio
Comunale di Montegranaro nella quale si approvò la mozione dell’allora
Presidente dello stesso Consiglio che impegnava l’Amministrazione Comunale a
modificare il regolamento di assegnazione per gli alloggi popolari. La proposta
di Antonelli seguiva una serie di incontri proposti dalle associazioni che si
occupano del centro storico e dava voce a una preoccupazione diffusa circa il
meccanismo tutt’ora in vigore che privilegia nei fatti i cittadini stranieri
impedendo a quelli italiani di avere la possibilità di vedersi assegnati gli
alloggi. La mozione di Antonelli proponeva dei correttivi per poter migliorare la
situazione e renderla più equa.
A distanza di un
anno, però, non si è fatto nulla e i criteri sono rimasti i medesimi, questo
nonostante a occuparsi di centro storico, con le deleghe del caso, c’è l’ex presidente
di Città Vecchia che promosse, insieme a me e a Simone Perticarini, la serie di
iniziative che arrivarono in Consiglio Comunale grazie ad Antonelli. Certo, il
Comune può modificare ben poco, essendoci una legge regionale al di sopra che,
comunque, è la causa principale del disequilibrio. Ma il poco che può fare, lo
faccia. Per poi esercitare le dovute pressioni politiche negli organismi superiori
in modo di riportare la materia a una condizione più equa. Invece, fino a oggi,
c’è solo il silenzio.
Luca
Craia