Era il 2016 quando
l’allora assessore al centro storico, Giacomo Beverati, annunciava al mondo la
prossima stesura di un progetto specifico che avrebbe risolto, una volta per
tutte, gli annosi problemi che affliggono il centro storico di Montegranaro. Da
allora, e sono passati quattro anni, ci sono stati incontri con le
associazioni, sopralluoghi, comunicati stampa, annunci di vario tipo e,
soprattutto, sono stati spesi almeno 10.000 Euro per un progetto di cui, a
oggi, non si ha traccia.
Nel frattempo, ci
sono state le elezioni ed è cambiato il referente per il centro storico. Non c’è
più l’assessorato specifico, vivaddio, ma soltanto un Consigliere Comunale con
la delega di seguire le problematiche del paese antico. Il Consigliere, però,
da quando si è insediato si è sempre rifiutato di incontrare i residenti e le
associazioni che si occupano del centro storico. Intanto, la parte vecchia del
paese continua ad avere i suoi problemi che, se non affrontati con un progetto
specifico e un disegno di largo respiro, non possono che acuirsi. Il progetto,
però, non c’è e quello di Beverati è sparito. Verrebbe da dire per fortuna,
visto che, a quanto ci è stato data di capire, l’architetto, che ora è a capo
dei servizi sociali, aveva in mente una cosa filosofica con idee strampalate di
inclusione sociale che avrebbe forse aggravato i problemi ma che certamente non
li avrebbe risolti. Ma il tempo passa, i soldi sono stati spesi e le speranze
affievoliscono.
Luca
Craia