mercoledì 5 febbraio 2020

FRATELLI D'ITALIA MARCHE DALLA PARTE DEI LAVORATORI DI AUCHAN – CONAD. IL DEPUTATO ACQUAROLI PRESENTA UNA NUOVA INTERROGAZIONE AL GOVERNO


Comunicato integrale

Siamo alla vigilia della decisione definitiva sui circa 1500 dipendenti marchigiani del gruppo Auchan, dei quali 600-700 sono a rischio perdita del posto di lavoro con il passaggio a Conad. In questi mesi Governo e Regione hanno fatto sentire solo timidamente la voce istituzionale rispetto alla Conad, che acquisendo depositi, uffici amministrativi e punti vendita ovviamente ristruttura la propria organizzazione tagliando tutto ciò che non ritiene conforme ai suoi piani industriali, attraverso la chiusura di punti vendita troppo vicini a quelli che già possiede, lo smantellamento area amministrativa e depositi non necessari a gestire la sua rete e la razionalizzazione dell'intero comparto. “Fratelli d'Italia – ha affermato Carlo Ciccioli, coordinatore regionale del partito – ritiene che le operazioni societarie pur necessarie nella logica di libero mercato debbano tener conto del rispetto dei livelli occupazionali e di ammortizzatori sociali per salvaguardare soprattutto i lavoratori con più difficoltà ad essere ricollocati. Per cui le istituzioni debbono offrire alla Conad opportunità anche straordinarie ma la Conad dal canto suo deve accompagnare le cessazioni con prospettive di sostegno accettabile per la vita e la dignità dei lavoratori”.
Fin da subito in prima linea nel tentativo di salvaguardare le centinaia di lavoratori che oggi rischiano di perdere il proprio posto, Fratelli d'Italia da mesi cerca di portare la questione all'attenzione della Regione e del Governo. “È a rischio il futuro di tante famiglie marchigiane – ha aggiungo il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione, Elena Leonardi – l'impegno delle istituzioni deve essere massimo perché questa vicenda va risolta. Sono stata la prima a presentare un atto in Consiglio regionale da cui poi era scaturita una risoluzione votata all'unanimità. Con quell'atto impegnavamo il presidente Ceriscioli e la giunta ad intraprendere ogni iniziativa utile nei confronti del Governo e, in particolare, del Mise, affinché venisse garantita la rete di vendita e la tutela dei livelli occupazionali, nonché ad avviare un tavolo con la nuova proprietà finalizzato ad evitare la frammentazione gestionale e, conseguentemente, il ridimensionamento delle tutele degli stessi dipendenti”.
Continuano a tardare risposte anche e soprattutto dal Governo, sollecitato da tempo ad intervenire. “Abbiamo già presentato qualche mese fa un'interrogazione immediata in commissione Lavoro – ha ricordato il deputato marchigiano di Fratelli d'Italia, Francesco Acquaroli – per chiedere al ministro Catalfo di rompere il silenzio e intervenire sulla vicenda Auchan-Conad garantendo i livelli occupazionali di 18 mila lavoratori in tutta Italia. La prossima settimana presenteremo un'altra interrogazione al question time in commissione Lavoro. Il governo rossogiallo ci risponda e si attivi perché questa vicenda va risolta prima che sia troppo tardi. Quello di Auchan-Conad non può essere l'ennesimo tavolo che rimane colpevolmente irrisolto. Fratelli d'Italia sin dal primo momento è al fianco dei lavoratori e non abbasserà la guardia”.