giovedì 16 gennaio 2020

“UN VOTO PER LA LEGALITA’”. Il Caso fotovoltaico va in Consiglio Comunale.



Comunicato integrale

E’ stato convocato dal Presidente del Consiglio Comunale per il 16.01 p.v. e in seconda convocazione per il 18.01 p.v. al 4° punto all’Ordine del Giorno, la votazione sulla proposta avanzata al Sindaco di Montegranaro, come da Art. 35 dello Statuto Comunale del Comune di Montegranaro, dove, 220 Cittadini Italiani e Cittadini di Montegranaro, attraverso l’azione propulsiva della U.Di.Con. Unione per la Difesa dei Consumatori della Regione Marche ha chiesto la verità,  in merito alla negazione della realizzazione di un impianto fotovoltaico di un Cittadino e soprattutto in relazione al diverso trattamento normativo e legislativo che si è consumato, nei confronti di altri impianti già realizzati.
Abbiamo usato uno dei massimi strumenti democratici messi a disposizione a qualsiasi Cittadino della Repubblica Italiana nel Comune di Montegranaro, e non avevamo dubbi sull’utilizzo dello Statuto Comunale, cosa mai successa sino ad ora a Montegranaro,  ma credo anche altrove – Giovanni Battista Mariani Presidente Regionale Marche U.Di. Con.  considerando che gli atti amministrativi oggetto di votazione da adottare, dal Consiglio Comunale di Montegranaro, sono proposte supportate dettagliatamente nel suo contenuto dispositivo, in modo da non lasciare dubbi sulla natura degli atti da adottare.
La convocazione del Consiglio Comunale, addirittura anticipata rispetto ai tempi dettati dallo Statuto, è un atto che già rende credibile la nostra raccolta firme, in quanto non avevamo dubbi – Mariani – in virtù, della attenta valutazione dei documenti fatta dai nostri legali, riscontrando palesemente che il Cittadino Milko Vitali è stato fatto oggetto di una ingiustizia manifesta.
Per molti anni all’interno del Comune di Montegranaro ci sono stati comportamenti non conformi ai dispositivi tecnico-amministrativi a disposizione dell’Ente , soprattutto con evidenti disparità di trattamento da cittadino a cittadino.
A supporto delle nostre tesi, ed alla base delle proposte depositate da votare, sono state sicuramente fondamentali le attività della Procura di Fermo e della Prefettura di Fermo, Autorità che, attraverso le loro attività hanno fatto emergere comportamenti inqualificabili che, hanno indotto in errore, attraverso la produzione di atti e documenti non veri da parte del Comune di Montegranaro e dei suoi Responsabili di Settore, gli Organi dello Stato, quali in Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consiglio di Stato.
Ora, tocca a tutti i Consiglieri Comunali del Consiglio Comunale di Montegranaro, compreso il Sindaco, in primo luogo,  essendo dei Pubblici Ufficiali,  incaricati di un pubblico servizio, nell'esercizio delle loro funzioni, lette le innumerevoli notizie di un reato, all’interno della proposta, devono immediatamente  denunciare per iscritto il tutto alla Autorità Giudiziaria.
In secondo luogo, votare favorevolmente alle richieste fatte nella proposta, per restituire legalità, e dimenticando una pagina della storia di Montegranaro che ha segnato negativamente la vita democratica e civile del nostro paese.                                                           
Non vorremo – Milko Vitali - che un giorno, come già tristemente accaduto in Consiglio Comunale qualcuno si alzi e dica “saremmo potuti andare in Procura”, tranquilli andate pure, vi stanno aspettando tutti per ascoltarvi, uno ad uno.