Comunicato
integrale
E’ stato convocato dal Presidente del Consiglio
Comunale per il 16.01 p.v. e in seconda convocazione per il 18.01 p.v. al 4°
punto all’Ordine del Giorno, la votazione sulla proposta avanzata al Sindaco di
Montegranaro, come da Art. 35 dello Statuto Comunale del Comune di
Montegranaro, dove, 220 Cittadini Italiani e Cittadini di Montegranaro,
attraverso l’azione propulsiva della U.Di.Con. Unione per la Difesa dei
Consumatori della Regione Marche ha chiesto la verità, in merito alla negazione della realizzazione
di un impianto fotovoltaico di un Cittadino e soprattutto in relazione al
diverso trattamento normativo e legislativo che si è consumato, nei confronti
di altri impianti già realizzati.
Abbiamo usato uno dei massimi strumenti democratici
messi a disposizione a qualsiasi Cittadino della Repubblica Italiana nel Comune
di Montegranaro, e non avevamo dubbi sull’utilizzo dello Statuto Comunale, cosa
mai successa sino ad ora a Montegranaro, ma credo anche altrove – Giovanni Battista Mariani
Presidente Regionale Marche U.Di. Con. considerando
che gli atti amministrativi oggetto di votazione da adottare, dal Consiglio
Comunale di Montegranaro, sono proposte supportate dettagliatamente nel suo
contenuto dispositivo, in modo da non lasciare dubbi sulla natura degli atti da
adottare.
La convocazione del Consiglio Comunale, addirittura anticipata
rispetto ai tempi dettati dallo Statuto, è un atto che già rende credibile la
nostra raccolta firme, in quanto non avevamo dubbi – Mariani – in virtù, della
attenta valutazione dei documenti fatta dai nostri legali, riscontrando
palesemente che il Cittadino Milko Vitali è stato fatto oggetto di una
ingiustizia manifesta.
Per molti anni all’interno del Comune di Montegranaro
ci sono stati comportamenti non conformi ai dispositivi tecnico-amministrativi
a disposizione dell’Ente , soprattutto con evidenti disparità di trattamento da
cittadino a cittadino.
A supporto delle nostre tesi, ed alla base delle proposte depositate da votare, sono state sicuramente fondamentali le attività della Procura di Fermo e della Prefettura di Fermo, Autorità che, attraverso le loro attività hanno fatto emergere comportamenti inqualificabili che, hanno indotto in errore, attraverso la produzione di atti e documenti non veri da parte del Comune di Montegranaro e dei suoi Responsabili di Settore, gli Organi dello Stato, quali in Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consiglio di Stato.
A supporto delle nostre tesi, ed alla base delle proposte depositate da votare, sono state sicuramente fondamentali le attività della Procura di Fermo e della Prefettura di Fermo, Autorità che, attraverso le loro attività hanno fatto emergere comportamenti inqualificabili che, hanno indotto in errore, attraverso la produzione di atti e documenti non veri da parte del Comune di Montegranaro e dei suoi Responsabili di Settore, gli Organi dello Stato, quali in Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il Consiglio di Stato.
Ora,
tocca a tutti i Consiglieri Comunali del Consiglio Comunale di Montegranaro,
compreso il Sindaco, in primo luogo, essendo
dei Pubblici Ufficiali, incaricati di un
pubblico servizio, nell'esercizio delle loro funzioni, lette le innumerevoli
notizie di un reato, all’interno della proposta, devono
immediatamente denunciare per iscritto
il tutto alla Autorità Giudiziaria.
In secondo luogo, votare favorevolmente alle
richieste fatte nella proposta, per restituire legalità, e dimenticando una
pagina della storia di Montegranaro che ha segnato negativamente la vita democratica
e civile del nostro paese.
Non vorremo – Milko Vitali - che un giorno, come già
tristemente accaduto in Consiglio Comunale qualcuno si alzi e dica “saremmo potuti andare in Procura”, tranquilli
andate pure, vi stanno aspettando tutti per ascoltarvi, uno ad uno.