giovedì 9 gennaio 2020

Pulizia del centro storico: passate le elezioni il progetto è carta igienica. È cambiato l’assessore, ora c’è quello del centro storico.


Esattamente un anno fa, il 9 gennaio 2019, il Comune di Montegranaro pubblicava un progetto dettagliato per effettuare la pulizia del centro storico. Il progetto prevedeva aree da spazzare a mano e aree dove poteva intervenire la spazzolatrice, nonché l’utilizzo di una lancia idropulitrice per rimuovere periodicamente il guano di piccione. Era un progetto praticabile, tanto che, nell’immediato, gli effetti furono positivi anche se non fu mai applicato nella sua interezza.
Il progetto fu messo in campo piuttosto frettolosamente a seguito dell’iniziativa del Comitato “Paese Mio” che si proponeva di pulire il centro storico per opera di volontari, constatato che il Comune, fino ad allora, non se ne era interessato. Per fare in modo che l’iniziativa naufragasse, il Comune mandò i suoi uomini a tirare a lucido il paese antico e redigette il suddetto progetto, che poi fu presentato al Comitato.
C’era da essere soddisfatti, se non che, passate le elezioni, il progetto è scomparso, è diventato carta straccia, carta igienica. Evidentemente lo scopo era quello di tacitare il Comitato almeno fino alle elezioni e, una volta vinte queste, tutta quella carta non serviva più. A oggi, nel centro storico, non si vede più la spazzolatrice da almeno sei mesi, idem dicasi per la lancia idropulitrice che, in realtà, è stata utilizzata una tantum prima del Presepe Vivente. E lo spazzolamento a mano si fa quando c’è tempo, ossia molto ma molto di rado.
Il problema della pulizia del centro storico è serio e va affrontato diversamente rispetto ad altre aree del paese. Il centro storico è in gran parte spopolato, quindi non si può fare affidamento sulla buona volontà dei cittadini che possono sì sostituirsi al pubblico (ma non è giusto, paghiamo le tasse per un servizio) pulendo l’area vicina alla propria abitazione, ma il resto delle strade, dove non abita nessuno, ovviamente non lo pulisce nessuno. Inoltre, c’è il problema dei piccioni che, seppur presente anche in altre zone, nel centro storico è notevolmente più pesante a causa dei numerosi stabili vuoti che diventano facile dimora per i volatili.
Di tutto questo dovrebbe essere ben conscio il Consigliere Comunale Andrea Franceschetti, in possesso delle deleghe che una volta erano di Beverati e che dovrebbe occuparsi di centro storico, appunto. Franceschetti è stato Presidente dell’associazione Città Vecchia che, oltre a fare ristorazione, è nata proprio per occuparsi dei problemi del centro storico. Lo so perché l’ho fondata io. Franceschetti, nel ruolo di Presidente, ha partecipato a numerosi incontri e ha effettuato con me numerosi sopralluoghi per analizzare la questione, per cui chi più di lui dovrebbe essere informato e avere a cuore la città antica. Eppure, dalla sua nomina, c’è stato il nulla. Non che prima, con Beverati, andasse meglio, ma con Franceschetti non si può più nemmeno parlare, perché non risponde. Probabilmente ci sarà da attendere le prossime elezioni.

Luca Craia