venerdì 17 gennaio 2020

“IL CERISCIOLI ASSESSORE E’ UNA FIGURA LATITANTE”

Ad affermarlo il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri. “Con lui si sono perse risorse e si è diffuso il malcontento. Il Presidente Volpini lo chiami in Commissione Salute per prendere atto della reale situazione della sanità regionale”.

Comunicato integrale

“Assente, sfuggevole e scarsamente sensibile agli appelli degli operatori della Sanità”. Sono queste le caratteristiche che il capogruppo della Lega nord in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, attribuisce al Presidente Ceriscioli, nella sua veste di assessore alla Sanità regionale. “Questa legislatura regionale che si avvia a conclusione – rileva Zaffri – sarà ricordata, anche e purtroppo, per non aver avuto un vero responsabile della Sanità. Un fatto grave che sta lasciando sul terreno macerie e feriti”. La metafora è chiara e si riferisce ad un sistema sanitario che non funziona e che ha determinato un profondo malcontento tra utenti e operatori, medici, infermieri e personale. “Nella sola Area Vasta 2 si sono perse risorse importanti che sarebbero potute servire per aumentare la qualità dell’offerta e incentivare il personale, invece si sono preferite altre strade”. Zaffiri critica l’operato di Ceriscioli non soltanto per l’assenza in cabina di regia, ma anche nella fase di ascolto. “Assenza pesante che si è fatta sentire nelle tante assemblee pubbliche convocate dai sindacati e in Commissione Salute, dove – rileva il capogruppo della Lega – Ceriscioli non ha mai messo piede. Proprio nel corso dell’ultima seduta della Commissione – conclude Zaffiri – ho chiesto formalmente al Presidente Volpini di invitare Ceriscioli e il nuovo direttore dell’Asur, Nadia Storti, ai lavori della Commissione per prendere atto dei tanti problemi che affliggono la sanità marchigiana, in particolare l'Area Vasta 2”.


Sandro Zaffiri

Foto: Anconatoday.it