venerdì 17 gennaio 2020

Consiglio Comunale di Montegranaro. Passa il progetto della “cosa”. Si astengono i nuovi consiglieri di opposizione.


È arrivato in Consiglio Comunale, a Montegranaro, il progetto della “cosa” (non lo chiamo più centro commerciale che sennò Roberto Basso mi bacchetta, per lui è una “media superficie di vendita”, il che cambia tutto). C’è arrivato ieri sera per l’ultimo passaggio previsto, un passaggio obbligatorio e formale il cui esito era scontato. Ma così scontato, alla fine, non è stato. Sì perché, se la maggioranza, fedele alla linea, ha votato compatta a favore della realizzazione di questo progetto, che potrebbe essere scellerato nelle sue conseguenze per l’economia e la società stessa montegranarese,  e se i Consiglieri di lunga data della minoranza non potevano che confermare la loro posizione, che era favorevole fin dal primo passaggio, se non altro per coerenza, i Consiglieri di opposizione eletti per la prima volta quest’anno, Ermanno Vitali e Lucio Melchiorri, si sono astenuti.
Così, mentre Gismondi e Lucentini votavano a favore, i due sceglievano l’astensione per dimostrare le loro perplessità sul progetto. Perplessità spiegate, nel suo intervento, da Ermanno Vitali. Vitali ha infatti illustrato i suoi timori, e quelli di Melchiorri, circa le conseguenze della realizzazione di questo complesso, che andremo a vedere nel futuro ma che dovremmo comunque tenere presenti nel momento della decisione, conseguenze che potrebbero gravare sul commercio tradizionale, dandogli una sorta di colpo di grazia e privando Montegranaro di un servizio essenziale quale quello dato dai piccoli esercizi.
In questo modo ha sollecitato l’intervento successivo di Perugini che, pur non essendo l’assessore competetene per il commercio, ha assicurato che l’Amministrazione Comunale metterà in campo dei meccanismi di sostegno per la piccola distribuzione, della qual cosa dovremmo prendere buona nota e verificare che non rimanga una promessa vana tra le tante.
Al voto, quindi, si è registrata l’astensione di Vitali e Melchiorri, ai quali si è aggiunta anche Annalina Zincarini, coerentemente col comportamento precedentemente tentuto su questo argomento per il quale, ad ogni sua trattazione in sede di Consiglio Comunale, è sempre uscita dall’aula non partecipando alla votazione. In ogni caso, il progetto è stato approvato. Ora la palla passa al privato. Speriamo bene.

Luca Craia