venerdì 10 gennaio 2020

CANDIDATURA LONGHI, SINISTRA SENZA BUSSOLA

Per Sandro Zaffiri, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, l’ex Rettore non rappresenterebbe il miglior esempio di amministrazione. “Ha lasciato una Università in forte difficoltà. La Regione necessita di ben altre competenze”.


Comunicato integrale

“Se l’ex Rettore della Politecnica, Sauro Longhi, immagina di poter amministrare una Regione come ha fatto con l’Università mi auguro che abbandoni quanto prima le proprie ambizioni di Governatore”. Lo dice senza timore di smentita il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri.
“Ritengo che il nome di Longhi, che si è materializzato in questi giorni, rappresenti più un’operazione che l’area del centrosinistra stia attuando per sparigliare le carte in uno scenario già abbastanza confuso di suo – afferma Zaffiri – Intanto, perché non è credibile che il Pd ammetta così platealmente i suoi fallimenti alla guida di questa Regione da accettare una candidatura eteroimposta. Ancor più evidentemente perché candidando l’ex Rettore il centrosinistra andrebbe incontro ad un’ulteriore ammissione di debolezza. Sì perché Longhi ha lasciato una Università in grande difficoltà, con corsi di laurea che non hanno intercettato nemmeno l’utenza locale e facendo registrare un generale forte calo di iscrizioni. La Politecnica a guida Longhi è riuscita nella non facile impresa di farsi superare in qualità da altri Atenei, quale ad esempio quello di Camerino. Significativo, poi, il fatto che l’ultima fase del suo mandato, Longhi l’abbia spesa in attività di pura immagine e di scarso contenuto (come le Lauree in Piazza) utile esclusivamente a preparare il terreno per il suo approdo in politica. Infine, ma non di poco conto, la questione irrisolta del nuovo rettorato che la dice altrettanto lunga sulla sua gestione approssimativa e di facciata. Insomma, se queste sono le premesse, il primo a rischiare su un’eventuale candidatura di Longhi è proprio il centrosinistra.


Sandro Zaffiri

Ancona, 10 gennaio 2020