martedì 21 gennaio 2020

16 kg di eroina intercettati ad Ancona. Ma nessuno parla di allarme droga nelle Marche.


16 chili di eroina non sono pochi, sono un sacco di roba. E li hanno scoperti gli uomini della Guardia di Finanza ad Ancona, al porto, su un furgone appena sbarcato, grazie al cane Acca che si direbbe un portento in fatto di fiuto. Sono tanti, dicevamo, 16 chili di droga, e presumibilmente erano destinati al mercato marchigiano.
E qui bisognerebbe preoccuparsi, perché di droga, da noi, ne gira tanta, cocaina, pasticche di vario genere, fumo, e ora ritorna l’eroina, incubo degli anni ’70 e ’80. Per arrivare 16 chili di droga così, come niente fosse, significa che il mercato è bello florido. Eppure, a parte del Forze dell’Ordine che, come sempre, si danno un gran da fare, mi pare che non si registrino voci che gridino all’allarme.
Invece direi che l’allarme c’è, eccome, e non vorrei che lo stiamo prendendo sotto gamba. Ma, quando la cultura imperante dimostra grande tolleranza verso l’uso delle droghe, tanto da proporre a più voci la legalizzazione di parte delle stesse, non è che ci si possa aspettare che la politica si ingegni per trovare soluzioni atte ad arginare un fenomeno in piena recrudescenza come quello della diffusione e del consumo di stupefacenti. Probabilmente non paga elettoralmente.

Luca Craia