Comunicato integrale
Arriva giovedì a Macerata il
presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, per presentare la campagna
nazionale contro le dipendenze, assieme all’onorevole Maria Teresa Bellucci,
responsabile del dipartimento nazionale dipendenze di Fdi. Da Macerata, triste
palcoscenico di quella che sta diventando una sempre più pericolosa emergenza
sociale, balzato alla cronaca nazionale per i fatti tremendi di due anni fa, il
leader nazionale lancerà il Manifesto per la lotta alla droga “Liberi dalla
droga: mai schiavi”.
“Non a caso Giorgia Meloni ha
scelto di lanciare questa campagna da Macerata – ha spiegato il coordinatore
provinciale di Fratelli d’Italia, Massimo Belvederesi – nel nostro territorio
sta crescendo vertiginosamente il consumo di sostanze stupefacenti, i dati sono
preoccupanti, e contemporaneamente si sta abbassando l’età dei ragazzini che la
assumono. Soltanto pochi giorni fa, in una scuola maceratese è stato sorpreso
un 13enne a spacciare droga destinata ad altri minorenni, anche di età più
giovane. Non possiamo accettare che questo fenomeno sia normale, anche perché
conosciamo il mondo che gira intorno allo spaccio degli stupefacenti e i
pericoli che esso nasconde, e abbiamo tutti il dovere di essere in prima linea
e dire un forte e deciso “no” a tutte le droghe. Lanceremo da Macerata
l’impegno nazionale di Fratelli d’Italia contro ogni forma di dipendenza
patologica, attendiamo tutti coloro che vorranno partecipare alle 17,30 al
Cinema Italia in via Gramsci 25”.
L’appuntamento a Macerata sarà al
culmine di una giornata intera che Giorgia Meloni spenderà nelle Marche. Sarà
prima a Loreto e poi ad Ancona, per una conferenza stampa al Ridotto del Teatro
delle Muse, con tutta la classe dirigente.
“Inizia il lavoro per le prossime
regionali – ha aggiunto il consigliere regionale Elena Leonardi, capogruppo di
Fdi – il nostro leader lancia da qui la corsa per liberare le Marche da una
sinistra ormai stantia e dal fallimento di un governo regionale che sta
trascinando le Marche ai piani più bassi delle classifiche. Occorre
necessariamente un cambio di passo, un’alternanza naturale alla guida di una
Regione che ha un estremo potenziale da offrire e che rischia di essere
perduto. Sanità, industrie, infrastrutture, ricostruzione, politiche sociali,
dissesto idrogeologico: i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Fratelli
d’Italia è pronto per invertire la rotta delle Marche”.