martedì 17 dicembre 2019

L’Associazione Nazionale Musulmani Italiani: la ragazza delle sardine parla solo per sé, e sbaglia.


È una presa di posizione intelligente, quella di Raffaello Yazan Villani, presidente dell’Associazione Nazionale Musulmani Italiani. È intelligente perché, se si cerca il dialogo, non ci si può e non ci si deve schierare con nessuna delle parti politiche, e la ragazza che ha preso la parola durante la manifestazione delle sardine in piazza San Giovanni, a Roma, posizione l’ha presa eccome.
Le parole di Villani sono chiarissime, e stigmatizzano il comportamento della ragazza quando dice che il musulmano “non deve assolutamente prendere in giro con allusioni nessuno, ma cerca di essere leale e onesto prima con se stesso, e in seguito con chi ha di fronte nemico o amico che sia. Invece di usare toni canzonatori, il musulmano deve proporre, fare, conciliare e cercare il dialogo”. E, se ci fosse ancora qualche dubbio, sconfessa chiaramente ogni coinvolgimento della sua associazione e degli stessi musulmani: “ci allontaniamo da qualsiasi pensiero o opera che possa ricondurre a ciò che la ragazza ha espresso solo a suo nome e non dell’intera comunità musulmana italiana, togliendo da ogni dubbio chi abbia potuto intravedere in quelle parole una nostra approvazione”.
Una strumentalizzazione che, a quanto pare, stavolta non è andata a buon fine.

Luca Craia