mercoledì 20 novembre 2019

Ceriscioli vuole mantenere il controllo sulla sanità con le nomine. Le accuse di Zaffiri.

Comunicato integrale

“Con un virtuosismo degno del miglior prestigiatore il Presidente Ceriscioli, mentre con una mano esibisce il cambio al vertice dell’Asur come fosse l’operazione più complessa del mondo, con l’altra mano cerca di far passare sotto traccia la riconferma di tutte le altre figure apicali della Sanità regionale”.
E’ il commento sarcastico del capogruppo della Lega nord, Sandro Zaffiri, alle recenti scelte del Governatore in ambito sanitario.
“Una scelta, quella malcelata da Ceriscioli, che da un lato risulta scontata e degna soltanto di un plauso di rito, dall’altro merita una buona dose di critiche, perché non fa che confermare la nostra previsione sul tentativo di mantenere il controllo sul sistema sanitario regionale”.
“L’allontanamento di Marini era atteso e ampiamente prevedibile – incalza Zaffiri – mentre la scelta sulla riconferma di tutti gli altri dirigenti e figure apicali della Sanità, nella migliore delle ipotesi per altri tre anni, poteva più opportunamente essere rinviata ad una fase di maggior serenità”.
“In tal senso – conclude l’esponente della Lega – la riconferma generale dei dirigenti lascia aperto più di un dubbio sul fatto che si sia operato tenendo conto degli effettivi meriti e dei risultati ottenuti dai singoli soggetti nell’esercizio delle loro funzioni e rispettivi ruoli”.

Sandro Zaffiri

Ancona, 20 novembre 2019