giovedì 24 ottobre 2019

Sanità, Romagnoli (M5S): “Il reparto di Ortopedia dell'ospedale di Fabriano ancora senza Primario dopo due mesi.

Una situazione inaccettabile, Regione Marche e Asur 2 intervengano immediatamente"

Comunicato integrale 

Una situazione inaccettabile, Regione Marche e Asur 2 intervengano immediatamente" Comunicato integrale Roma - “Il reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Fabriano è in una situazione inaccettabile. Due mesi fa, infatti, il Primario è andato in pensione e da allora il reparto è rimasto sguarnito nella sua figura apicale. Peraltro non si ha nessuna notizia ufficiale riguardo il concorso per ricoprire l'incarico." Lo afferma il senatore Sergio Romagnoli, componente del Gruppo Parlamentare "Movimento 5 Stelle" presso il Senato della Repubblica. “Ho quindi scritto una nota formale al Direttore dell'Area Vasta 2, dott. Giovanni Guidi, per evidenziare la grave problematica e soprattutto per richiedere di porre fine immediatamente a questa situazione che peraltro è ancora più scandalosa considerando che il pensionamento del precedente Primario era un fatto assolutamente prevedibile da anni. A questo, si aggiunge, sempre relativamente al reparto di Ortopedia, una grave carenza di personale; allo stato, infatti sono operativi soltanto quattro medici rispetto agli otto previsti dalla pianta organica, con eventuali forti difficoltà a rispondere alle richieste dei pazienti, anche in caso di necessità di interventi in sala operatoria. Continua così il processo di smantellamento dell'ospedale di Fabriano da parte della Regione Marche, dopo la chiusura del Punto Nascita e il costante sottodimensionamento di tutti i reparti. Le mancanze di Regione e Asur, si riflettono sul personale che deve cercare di tamponare le carenze e sull'utenza dell'area di Fabriano che subisce forti disagi, amplificati dalla fragilità dei soggetti interessati. Questa situazione è inaccettabile, continuerò a fare tutto quanto è nelle mie possibilità per far tornare l'ospedale di Fabriano alla sua piena operatività" conclude il senatore Romagnoli.