domenica 1 settembre 2019

La terra trema mentre Conte si accorge dei terremotati.

Se li era scordati, Conte, i terremotati. Se li era scordati Di Maio. Se li era scordati anche Grillo, e pure Zingaretti. Se li era scordati Renzi. I giornalisti se li erano scordati. Gli opinionisti pure. Insomma, tra le priorità del governo prossimo venturo, sempre che nasca, la questione della ricostruzione non c'era. Qualcuno lo ha notato e Conte, domani, pare incontrerà una delegazione di terremotati. Ora, una delegazione dovrebbe essere rappresentativa, e la rappresentatività dovrebbe scaturire da una delega, un incarico. L'unica rappresentatività ufficiale sarebbe data dall'incarico elettivo, quindi Conte dovrebbe incontrare i Sindaci, gli amministratori. Invece incontra una delegazione, probabilmente composta da ottime persone, armate di buoni propositi e buone speranze. Ma non rappresentano altri che se stessi. Non sono stati scelti dai terremotati perché i terremotati non hanno organi di rappresentanza. Ma poi, che si devono dire, Conte e la delegazione? Ci sono cose che Conte non sa? Non è chiara la situazione? Non è chiaro quello che c'è da fare? Chi era Presidente del Consiglio fino a pochi giorni fa e per un anno e passa? Giuseppe Conte o un sosia? Intanto, per sottolineare e forse scrollarsi di dosso l'ennesima fuffa, la terra ha tremato di nuovo, stanotte, con un bel 4.2 alle 2.00 che non è proprio una scossetta. Non ci sono danni a cose e persone, dicono le agenzie. Per forza, i prefabbricati, almeno quello, non dovrebbero crollare e le case sono già crollate da un bel po'. Non so le macerie, se hanno avuto danni. 

Luca Craia 


P.S.: non ho inserito il nome di Salvini in quanto non mi risulta farà parte del nuovo governo. In quanto al vecchio governo, come ho scritto più volte da oltre un anno, non è stato fatto niente esattamente come prima. Ma questo, col ragionamento di cui sopra, non c'entra niente. Se comunque qualcuno tiene particolarmente che venga citato Salvini, eccolo accontentato, sempre che arrivi a leggere fino in fondo.

Questo post è apparso direttamente sulla pagina Facebook prima di essere pubblicato sul blog. Il post scriptum di cui sopra scaturisce dalla lettura dei commenti che, in gran parte, invocavano l'inclusione di Salvini tra i responsabili della mancata ricostruzione, come se non ci fosse scritto chiaramente che si sta parlando del governo prossimo venturo. In ogni caso, nessuno, tra i commentatori, ha parlato di terremoto.