martedì 3 settembre 2019

In questi giorni che precedono l’avvio dell’anno scolastico, i giornali invitano i propri lettori a fare compere per la scuola presso i centri commerciali, perché lì si risparmia. La foto che vedete l’ho scattata io presso un noto centro commerciale del Fermano/Maceratese. È un’offerta di quelle sparatissime, che trovate appena fate ingresso nel supermercato del centro commerciale. Secondo questa super offerta potete acquistare ben 5 penne Bic Cristal alla modica cifra di € 3.99, ossia 0.80 € a penna. In qualsiasi cartoleria, di quelle piccoline, quelle che vi fanno i servizi e che vi tolgono dai guai tanto spesso ma che, secondo i giornali e non solo, sono care, le penne Bic Cristal costano 0.50 €, ossia 30 centesimi meno. Non solo: in cartoleria non dovete comprarvi per forza cinque penne, ne comprate quante ve ne servono. Non solo: in cartoleria, incredibile ma vero, potete anche scegliervi il colore, non prenderveli tutti e quattro per forza. Infine: in cartoleria, se una penna non scrive, non ve la danno, perché prima ve la fanno provare, non è blisterata. Ma la cartoleria costa cara, al centro commerciale si risparmia. E gli asini volano. È la globalizzazione, baby… 

P.S.: per dovere di cronaca: il direttore dell’ipermercato in questione mi ha contattato e mi ha spiegato che il prezzo riportato nell’etichetta che vedete in foto era errato e che, grazie a questo post, ha potuto risolvere il problema stampando l’etichetta esatta. Il prezzo reale della confezione esposta è di € 1.99, ossia € 0.40 a penna, il che fornisce un risparmio di € 0.10 a penna rispetto al prezzo che normalmente si applica nei negozi tradizionali. In questo modo la differenza di prezzo si riduce e, considerando che l’offerta è blisterata con obbligo di acquisto di diversi colori, a scatola chiusa, alla fine dà un vantaggio economico tutto sommato esiguo se non nullo. In concetto espresso, quindi, non cambia: la convenienza della spesa presso il centro commerciale è un mito. Solo che, così facendo, si uccide il piccolo commercio, quello che fornisce tanti servizi che la g.d. non dà e non può dare, e si svuotano le città. Ma questa è la politica moderna. La globalizzazione, baby.

P.P.S.: questo stesso posta, pubblicato direttamente su Facebook, l'ho condiviso nel gruppo Fermo Social. Lo stesso direttore dell' ipermercato ha chiesto agli amministratori di rimuoverlo e la sua richiesta è stata accolta con grande rapidità. Ho chiesto spiegazioni a un amministratore che mi ha risposto che la rimozione è dovuta al fatto che questo post è inutile.