venerdì 2 agosto 2019

Buon compleanno, Arkeo.


Era il 2 agosto del 2011, 8 anni fa esatti, quando l’assemblea dei soci fondatori, riunita nella nostra ex sede di via Castelfidardo, nei locali adiacenti alla chiesa di San Pietro che allora ci venivano concessi dalla Parrocchia, costituiva ufficialmente l’associazione Arkeo. Allora si chiamava Archeo – con il ch anziché la k – e aderiva all’Archeoclub d’Italia. Da allora sono passati otto anni e sono successe tantissime cose. Abbiamo perso il ch, come impostoci dall’Archeoclub quando ci sganciammo, ma abbiamo guadagnato una ben più preziosa k, abbiamo perso soci ma ne abbiamo guadagnati di molto più preziosi, e abbiamo fatto tante cose.
Abbiamo portato i turisti a Montegranaro. Oggi tutti parlano di turismo, persino durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale ho sentito più volte parlare di turismo. Noi, i turisti, li abbiamo portati davvero, corriere piene come non si erano mai viste.
Abbiamo dato dignità e lustro a un luogo di cui Montegranaro si è sempre vantato ma che sempre ha lasciato a se stesso: Sant’Ugo. Prima di noi, Sant’Ugo era un luogo chiuso, impossibile da visitare, sporco. Soprattutto era un luogo sconosciuto. Lo abbiamo fatto conoscere in tutto il mondo e oggi vengono a visitarlo da ogni dove. Questo lo abbiamo fatto noi, tessendo contatti, alleanze, amicizie. Non ci ha aiutati nessuno. Anzi.
Ma abbiamo fatto anche altro. Abbiamo rifatto le luci di Sant’Ugo, appunto, e abbiamo eseguito, a nostro carico o con l’aiuto di cittadini generosi, diversi restauri.
Abbiamo tenuto monitorato il patrimonio culturale e artistico di Montegranaro, almeno finchè ci è stato consentito farlo. Abbiamo sostenuto la causa del centro storico, di cui tutti parlano ma di cui nessuno si occupa concretamente.
Sono passati otto anni, anni duri ma belli, che ci hanno regalato amarezze, qualche ferita ma anche tante soddisfazioni. Quello che facciamo noi non è così evidente, non ti porta il plauso della folla. Le nostre manifestazioni sono frequentate da poche decine di astanti, forse perché da noi non si mangia, di solito. Ma non facciamo quello che facciamo per il plauso, che comunque non ci dispiace; lo facciamo perché amiamo questo paese e siamo convinti che abbia grandi potenzialità.
Per questo voglio fare gli auguri ai miei soci. A quelli che hanno fondato l’associazione, al Presidente, al Direttivo e a tutti quelli che ci sostengono con incoraggiamenti e aiuti. Voglio augurare a tutti di avere la forza per andare avanti, di riuscire a superare le difficoltà, che sono tante, le avversità e gli ostacoli. Di avere almeno altri ottanta anni da utilizzare per fare bene come abbiamo fatto finora. Magari con qualche bastone tra le ruote in meno.
Auguri Arkeo.

Luca Craia