mercoledì 17 luglio 2019

Mezzina: sicurezza e priorità. Installato il T-Red ma per la rotonda non ci sono soldi.

Da anni chiedo a gran voce da queste pagine, anche facendomi portavoce di diversi automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada, che l’impianto semaforico tra la Mezzina e la Provinciale Montegranarese-Elpidiense venga sostituito da una rotatoria. La richiesta deriva dal fatto che l’incrocio è estremamente pericoloso, tanto che vi si sono verificati numerosissimi incidenti, alcuni dei quali mortali. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che l’impianto semaforico in questione spesso non è funzionante, quindi attraversare la Mezzina diventa un autentico azzardo.
La risposta che è sempre stata data dalla Provincia di Fermo, ente proprietario di entrambe le strade, è che non ci sono soldi, che una rotonda, per quanto auspicabile, non è realizzabile perché i costi sono alti e la Provincia, come è noto, non ha più le facoltà economiche di un tempo. Una risposta poco convincente, in verità, perché ridurre il rischio per la vita umana a una questione di soldi è davvero avvilente e, almeno nelle mie convinzioni, la Provincia, parte dello Stato, e i politici che la amministrano dovrebbero fare di tutto e di più per scongiurare ogni pericolo per i cittadini, anziché trincerarsi dietro un autoassolutorio “non ci sono soldi”.
Quando poi scopri che è stato installato, sempre sullo stesso incrocio, un sistema di controllo delle infrazioni semaforiche tipo T-Red, di quelli che ti fanno la multa anche se passi con il giallo (stile Porto San Giorgio, per capirsi) allora ti cascano le braccia. Per carità, anche sanzionare e reprimere i comportamenti pericolosi è importante, ma certamente non è la soluzione definitiva, mentre una rotatoria diminuirebbe drasticamente il numero e la gravità degli incidenti, come è statisticamente provato. E un impianto di videosorveglianza di quel genere non credo sia costato poco, certamente meno di una rotatoria. Ma una rotatoria salva le vite, il T-Red no. Probabilmente si preferisce incassare le multe piuttosto che proteggere la vita della gente. Questione di scelte, di priorità.

Luca Craia