venerdì 3 maggio 2019

Pubblicati i preventivi per le spese elettorali. Intorno agli 8000 Euro a lista. Non sappiamo della Terza Lista.


Sono stati resi noti i preventivi di quanto le liste che competono per l’elezione del Sindaco di Montegranaro spenderanno per la campagna elettorale. Per la precisione, i dati pubblicati riguardano le liste Montegranaro tra la Gente e La Strada Giusta, mentre ancora nulla si sa di Montegranaro Insieme, per il momento esclusa dalla tornata elettorale, come si sa, per vizi riscontrati nella presentazione delle candidature e al momento in attesa di conoscere l’esito del ricorso.
Ediana Mancini, per cercare di farsi eleggere, prevede di spendere in totale 7.300 Euro, che vanno dai 2500 € per spese di stampa, 3.800 € per spese relative a campagne televisive e radiofoniche, 600 € per l’affitto di automezzi, ai 400 € per spese informatiche. Leggermente più cara la lista della spesa di Gastone Gismondi che prevede di arrivare a spendere 8.030 Euro, ripartiti in 4.750 € per stampare, 1000 € di radio e televisione, 2000 € per l’affitto di automezzi e 300 € di spese varie.
Nei preventivi non c’è scritto chi tira fuori materialmente i soldi, ma è facile pensare che, proponendosi le liste in questione di governare il paese, siano gli stessi candidati a investire direttamente per poi magari rientrare di quanto speso con i primi stipendi degli assessori. Ovviamente questa è una mia supposizione, ma quando facevo politica attiva io, ai tempi dei dinosauri, più o meno si faceva così.
Riguardo alla terza lista, invece, pur non sapendo ancora a quanto ammonti il preventivo proprio perché non è stato ancora presentato, presumo per le motivazioni di cui sopra, possiamo supporre che le cifre non siano tanto distanti, visto che i costi e le voci di spesa, grossomodo, dovrebbero essere quelli. Ma la terza lista non ha possibilità di andare a governare, a meno che non crediamo alle favole. E penso che questa consapevolezza ce l’abbiano anche gli stessi candidati, visto che ci vuole concretezza per candidarsi in politica, mica le storielle. Quindi mi pare legittimo chiedersi come pensino di rientrare con le spese. Per quanto la domanda faccia innervosire gli amici della terza lista, come abbiamo già avuto modo di verificare, credo sia legittima. Ovviamente si può anche non rispondere.  

Luca Craia