Sono stati resi noti i preventivi di
quanto le liste che competono per l’elezione del Sindaco di Montegranaro
spenderanno per la campagna elettorale. Per la precisione, i dati pubblicati
riguardano le liste Montegranaro tra la Gente e La Strada Giusta, mentre ancora
nulla si sa di Montegranaro Insieme, per il momento esclusa dalla tornata
elettorale, come si sa, per vizi riscontrati nella presentazione delle
candidature e al momento in attesa di conoscere l’esito del ricorso.
Ediana Mancini, per cercare di farsi
eleggere, prevede di spendere in totale 7.300 Euro, che vanno dai 2500 € per
spese di stampa, 3.800 € per spese relative a campagne televisive e
radiofoniche, 600 € per l’affitto di automezzi, ai 400 € per spese
informatiche. Leggermente più cara la lista della spesa di Gastone Gismondi che
prevede di arrivare a spendere 8.030 Euro, ripartiti in 4.750 € per stampare, 1000
€ di radio e televisione, 2000 € per l’affitto di automezzi e 300 € di spese
varie.
Nei preventivi non c’è scritto chi tira
fuori materialmente i soldi, ma è facile pensare che, proponendosi le liste in
questione di governare il paese, siano gli stessi candidati a investire
direttamente per poi magari rientrare di quanto speso con i primi stipendi
degli assessori. Ovviamente questa è una mia supposizione, ma quando facevo
politica attiva io, ai tempi dei dinosauri, più o meno si faceva così.
Riguardo alla terza lista, invece, pur
non sapendo ancora a quanto ammonti il preventivo proprio perché non è stato
ancora presentato, presumo per le motivazioni di cui sopra, possiamo supporre
che le cifre non siano tanto distanti, visto che i costi e le voci di spesa, grossomodo,
dovrebbero essere quelli. Ma la terza lista non ha possibilità di andare a
governare, a meno che non crediamo alle favole. E penso che questa
consapevolezza ce l’abbiano anche gli stessi candidati, visto che ci vuole
concretezza per candidarsi in politica, mica le storielle. Quindi mi pare legittimo
chiedersi come pensino di rientrare con le spese. Per quanto la domanda faccia
innervosire gli amici della terza lista, come abbiamo già avuto modo di
verificare, credo sia legittima. Ovviamente si può anche non rispondere.
Luca
Craia