La dimostrazione che la candidatura di Mauro Lucentini
alle elezioni per il Parlamento Europeo sia un’occasione unica e mai
verificatasi prima per Montegranaro e per il Fermano, arriva con la visita del
Ministro Salvini a Montegranaro, prevista per giovedì 9 maggio, quando il vicepremier
si incontrerà coi Montegranaresi alle 16,45 in piazza San Serafino. La visita
di Salvini non è soltanto un sostegno alla campagna elettorale di Lucentini, perché
non arriva soltanto il leader di un partito ma un Ministro della Repubblica, il
Ministro dell’Interno e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Si tratta
quindi della venuta in paese di un’Istituzione importante, e un’occasione per Montegranaro
di far conoscere la propria realtà e i propri problemi a chi, in questo
momento, ha in mano il telecomando del Paese.
Avere un Deputato in Europa vuol dire questo: avere
un contatto diretto con le Istituzioni più importanti, avere un uomo del
territorio, che conosce perfettamente le sue problematiche e le ha vissute in
prima persona, a diretto contatto, anzi, facente egli stesso parte di quelle Istituzioni
che decidono, che muovono le fila di politica ed economia, che fanno quelle
scelte che poi ricadono su di noi e possono portarci fuori dal pantano in cui
siamo finiti o affogarci del tutto.
Conosco bene Mauro Lucentini e so che, se eletto, non
sarà semplicemente un uomo di partito, bensì sarà un uomo del suo territorio, capace di aiutarlo
e sostenerlo, capace di fare gli interessi di tutti i Montegranaresi e di tutti
i cittadini del Piceno, prescindendo da bandiere e ideologie. Ecco perché, di
fronte a un’occasione del genere, non dovremmo guardare i partiti, le fedi politiche
o le stesse simpatie umane: guardiamo l’interesse collettivo, quell’interesse
che, sono convinto, Mauro Lucentini saprà tutelare una volta eletto.
Luca Craia