Anche Salvini c’è rimasto di stucco a
vedere quanto fosse numeroso il pubblico di piazza San Serafino. E, in effetti,
il colpo d’occhio della piazza dal palco allestito dagli organizzatori davanti
alla chiesa era impressionante: una marea umana, da sotto al palco fino a Porta
Marina. Dati ufficiali ancora non se ne hanno ma si stima ci fossero almeno
5000 persone, ovviamente non tutti elettori leghisti, ma dalle acclamazioni che
il Ministro dell’Interno ha ricevuto, direi che gran parte dei presenti era lì
non solo per curiosità.
Ma il pubblico ha interagito bene e
forte anche con i candidati locali, che Salvini è venuto a sostenere. Mauro
Lucentini, che punta al Parlamento Europeo e che ha fatto da mattatore, cosa
che sa fare egregiamente, ha scaldato il pubblico per Gastone Gismondi, candidato
Sindaco, accolto da grandi applausi e da un’ovazione finale. Insomma, se c’era
qualche curioso o qualche infiltrato, era certamente in netta minoranza.
C’erano anche Sindaco e Vicesindaco di
Montegranaro. Quest’ultimo è rimasto fuori dai recinti, ha osservato la scena
da lontano con un’espressione piuttosto attonita. Anche la Mancini osservava da
lontano, con un sorriso sghembo e lo sguardo puntato più sulla gente che
arrivava che al palco, come volesse segnarsi i nomi di tutti i presenti. Ha
salutato, come da dovere, le autorità locali intervenute, ma non si è
avvicinata a Salvini, che sarà pure venuto in veste di capo di partito, ma è
pur sempre un’istituzione, il Vicepresidente del Consiglio e il Ministro degli
Interni. Ma il saluto del Sindaco non l’ha meritato.
Poi c’è il giallo della corrente per il
palco, che viene negata, poi concessa, poi negata e poi concessa. Ma su questo
cercheremo di capire meglio nelle prossime ore. Intanto resta il dato: un botto
di gente per Salvini, social impazziti e qualche dolore di fegato qua e là, tra
chi lamenta cattività domestiche e chi si preoccupa per fantomatiche derive
fasciste. Magari interrogarsi sulla fine che sta facendo la sinistra e sul perché,
piuttosto che dare al Popolo del somaro, sarebbe più intelligente.