giovedì 23 maggio 2019

Antonelli: Perugini mi attacca, ma è povero di argomenti e ha la memoria corta.


Comunicato integrale 

L'assessore Perugini impegna gran parte del tempo dei suoi interventi ad attaccarmi durante le assemblee pubbliche, certificando non solo la povertà di argomenti, ma anche una scarsa memoria. Durante l’amministrazione Gismondi sono stato io a proporre la riduzione delle indennità per l'intera Giunta e lo stesso Perugini, all’epoca consigliere di minoranza, votò a favore. Alla medesima proposta, quando era assessore, ha votato contro. Questi sono i fatti. E’ un comportamento coerente? O evidenzia un attaccamento alla poltrona ed all’indennità? Lascio giudicare ai cittadini. E si ricorda, Perugini, di quando ho chiesto informazioni su un procedimento urbanistico, per accertare che non vi fosse un eventuale conflitto di interesse?Ho ricevuto solo bugie e quella pratica è finita con una delibera di giunta di cui credo si debba provare vergogna. Se l’assessore ritiene sia interesse dei cittadini, in un momento di crisi come quello attuale, spendere quasi 2 milioni dei nostri euro, nel viale Gramsci e in una tensostruttura, è completamente distante dal mio modo di pensare. Purtroppo tali interventi non hanno effetti nell'economia locale, salvo un aumento di lavoro per i carrozzieri, chiamati ad aggiustare le auto danneggiate nell'impatto con i vasi di via Gramsci. Quei soldi andavano spesi meglio e con benefici per le tasche dei nostri concittadini. Penso all’esenzione dal pagamento Imu per gli artigiani con i capannoni vuoti, o per quei cittadini con terreni edificabili nel Prg, ma dove mai si costruirà. Sono da 40 anni a Montegranaro, il paese delle fabbriche dove ogni piano terra era un laboratorio manifatturiero. Oggi la compagine della Mancini vuole trasformarlo nel paese dei palazzetti, ignorando la crisi, visto che nel loro programma vi è il completamento del palazzetti del villaggio dello sport. Peccato che si dimentichi la manutenzione degli impianti esistenti, visto come è ridotta la Bombonera, oltre agli spogliatoi di quasi tutte le strutture presenti in città.