L’amianto è pericoloso, lo sappiamo
tutti, tanto che da anni va avanti una campagna per bonificare la presenza di
questo materiale nelle costruzioni, sia private che pubbliche. Il capannone del
Comune di Montegranaro, adibito a rimessa mezzi e magazzino di vari materiali,
luogo di lavoro di diverse persone e costruito a ridosso dell’abitato, con case
a pochissimi metri di distanza, ha il tetto foderato di eternit. L’eternit è un
materiale fortemente pericoloso perché contiene amianto e lo rilascia nell’ambiente.
Per questo i tetti di eternit vanno smantellati e sostituiti, oppure trattati
in modo di bloccare il rilascio dell’amianto nell’ambiente.
Da anni il Comune di Montegranaro ha in
programma di mettere in sicurezza il tetto del capannone. L’intervento figura
nel programma delle opere pubbliche dell’Amministrazione Mancini da sempre, per
un costo complessivo tutto sommato esiguo rapportato ad altre opere compiute da
questa Giunta: 150.000 Euro. Eppure siamo arrivati a fine mandato e il tetto è
ancora lì, nulla si è fatto per metterlo in sicurezza, nulla si è fatto per
salvaguardare la salute degli operai che lavorano nella struttura e dei
cittadini che vivono nelle vicinanze. Evidentemente le priorità sono state
altre e ora si lascia il problema alla prossima consiliatura. Non c’è fretta.
Luca
Craia