lunedì 8 aprile 2019

L’isola pedonale non piace. Montegranaro non è Milano.


Concluso il sondaggio della pagina Facebook de L’Ape Ronza, possiamo ragionare sui risultati. Nella consapevolezza, come sempre, che i dati che scaturiscono da sondaggi di questo genere non hanno basi scientifiche, possiamo comunque utilizzarli per capire meglio come vanno realmente le cose e l’impatto che hanno sulla realtà. Quello che possiamo affermare con certezza, comunque, è che l’isola pedonale di viale Gramsci, a Montegranaro, non piace a chi ha votato: solo il 17% di coloro che si sono espressi è soddisfatto di come è organizzata.
Effettivamente le difficoltà ci sono e sono innegabili, prima di tutto per i commercianti della zona che, come sappiamo, da tempo denunciano il fatto che le chiusure del viale in un senso di marcia stanno arrecando loro danni notevoli. Ma anche i normali cittadini spesso lamentano la scarsa praticità dell’isola pedonale, specie visti i risultati che non vedono particolari affluenze di pedoni. In sostanza, a fronte di un’isola pedonale per lo più deserta ci sono problemi che, proprio alla luce di questo, diventano immotivati.
Montegranaro non è Milano, non è servita capillarmente da mezzi pubblici e la gente, per recarsi in un determinato posto, deve andarci per forza in macchina, specie se ha poco tempo. Il centro del paese non è raggiungibile agevolmente con i servizi, né è pensabile che, chi debba fare diverse commissioni, possa partire a piedi e svolgerle tutte. Per questo la circolazione a doppio senso, almeno durante l’orario di apertura degli esercizi, sarebbe più opportuna e auspicabile, in modo di agevolare i cittadini e dare modo ai negozianti di lavorare. Purtroppo, fino a oggi, l’amministrazione comunale è stata del tutto sorda a questi argomenti. Chissà che, con le elezioni, aumenti la sensibilità nei confronti delle istanze dei cittadini.

Luca Craia