![]() |
Eros Marilungo e Sara Di Chiara |
Comunicato integrale
Quello che ci ha spinto a
cambiare schieramento è ad abbracciare il progetto di Montegranaro tra la gente
è stata la mancanza di coinvolgimento e dialogo che abbiamo trovato nella
maggioranza uscente. Lo abbiamo detto più volte in Consiglio comunale. Venivamo
a conoscenza delle delibere da approvare il giorno prima, c’era la presunzione
che votassimo senza sapere nulla. Volevano alzate di mano a comando, ma io non
sono così, sono abituato a ragionare con le idee mie e di chi ci ha sostenuto.
Questa mancanza di coinvolgimento non c’è stata solo verso noi consiglieri, ma
anche verso i cittadini.
Questa scelta è frutto di un
cammino lungo, non semplice, iniziato quattro anni fa con la prima
problematica, l’antenna Vodafone. Dei cittadini ci hanno portato a conoscenza
di alcune problematiche, abbiamo abbandonato gli schieramenti, ci siamo seduti
a un tavolo e abbiamo risolto il problema nel miglior modo. Un esempio più
recente è quello del gasdotto. Questa Amministrazione comunale andava ad
approvarne il passaggio senza nemmeno informare i proprietari di terreni
interessati, senza neanche valutare se potesse risultare dannosa nei loro
confronti. In alcune zone il tracciato doveva passare a 10 metri dai
fabbricati.
Abbiamo portato a conoscenza
le persone del progetto, li abbiamo ascoltati, ne abbiamo raccolto le esigenze
e siamo riusciti a fare qualcosa di utile. I cittadini non dicevano no
all’opera, nessuno si oppone allo sviluppo della rete energetica nazionale, ma
era diffusa la richiesta di subire meno danni possibili e di veder preservata
la propria sicurezza. Siamo stati noi delle forze di opposizione a far fronte comune
e a farci carico di ciò che dall’Amministrazione comunale era mancato:
informazione puntuale, dialogo con i proprietari, studio delle possibili
migliorie. Il risultato finale è stato che il gasdotto passerà, ma si sta
raggiungendo un accordo con i proprietari, sia per la profondità, che sarà
maggiore di mezzo metro rispetto alle previsioni iniziali, che per la maggiore
distanza dai fabbricati.
A convincerci di partecipare
al progetto di Montegranaro tra la gente è stata poi la realizzazione del
programma elettorale. Un programma in cui ci sono le idee di tutti noi, le
nostre e quelle della cittadinanza. C’è un progetto condiviso da tutti e fatto
per Montegranaro. In questa lista porto la mia esperienza di 5 anni di
consigliere, la mia conoscenza delle manutenzioni. Ho sempre creduto sia meglio
prevenire che curare, quindi serva effettuare ottime manutenzioni del
patrimonio comunale, di luoghi importanti e in condizioni inaccettabili come la
Bombonera, di asfaltature adeguate, non concentrate in pochi mesi di campagna
elettorale, ma effettuate periodicamente, con programmazione. Metodi, idee e
programmi che vediamo concretizzarsi nel progetto di Montegranaro tra la gente
e del candidato sindaco Gastone Gismondi.
Eros
Marilungo