giovedì 7 marzo 2019

Montegranaro: i dati della popolazione. Riflessioni per chi amministrerà.

Montegranaro è il paese capostipite della cultura calzaturiera e, storicamente, è sempre stato il paese più ricco, più innovativo da un punto di vista industriale e produttivo, più propulsivo. Negli anni, Montegranaro ha visto aumentare la propria popolazione in maniera vertiginosa, tanto da crescere ed espandersi urbanisticamente in maniera sostanzialmente incontrollata. La ricchezza prodotta dall’economia montegranarese ha fatto da attrattiva prima per le popolazioni dell’entroterra, poi per quelle delle regioni più a meridione e, infine, per l’immigrazione straniera. Ora che la crisi sta da anni falcidiando l’economia cittadina, i dati demografici stanno subendo una forte inversione di tendenza sulla quale occorrerebbe riflettere con attenzione, specie da parte di chi andrà ad amministrare il paese per il prossimo quinquennio.
Fornisco, quindi, alcune tabelle (fonte ISTAT – URBISTAT) che mostrano come la popolazione di Montegranaro stia mutando in numero e peculiarità.
Montegranaro, nel 2017, anno a cui fanno riferimento gli ultimi dati ufficiali, aveva una popolazione di 12.876 abitanti, che lo colloca al 27° posto su scala regionale e al 912° posto su scala nazionale. Ci sono 5.073 famiglie. La popolazione è così ripartita: 49,7% maschi e 50,3% femmine, con un 10,3% di stranieri.
Montegranaro, nel 2017, anno a cui fanno riferimento gli ultimi dati ufficiali, aveva una popolazione di 12.876 abitanti, che lo colloca al 27° posto su scala regionale e al 912° posto su scala nazionale. Ci sono 5.073 famiglie. La popolazione è così ripartita: 49,7% maschi e 50,3% femmine, con un 10,3% di stranieri.
La popolazione è in netto decremento: si passa dai 13.163 abitanti del 2012 ai 12.876. Il tasso di natalità è del 7,5‰, quello di mortalità è del 12,2‰ mentre quello migratorio è dello 0,9‰.

Con 97 nati e 158 morti, la popolazione cala vistosamente rispetto al 2016, e il dato è sostenuto solo dall’incremento, seppure minimo, degli stranieri che sono aumentati di 12 unità (nel 2012 aumentava di 21 unità). Il saldo è comunque negativo con 49 abitanti in meno tra 2016 e2017.

Gli stranieri regolarmente iscritti all’anagrafe sono 1.274 e rappresentano il 9.89% della popolazione. Sono l’unica voce in incremento, benché questo incremento è in tendenza negativa. Infatti, se nel 2006, anno record per il saldo migratorio, avevamo un +270 stranieri, nel 2017 ci si assesta a un +12, continuando un trend negativo che è anch’esso segnale di crisi.
Le provenienze più importanti sono dal Marocco (486 persone, il 36.68% degli stranieri presenti e il 3.77% della popolazione totale) e Cina (246 persone, il 18.57% degli stranieri presenti e il 1.91% della popolazione totale). Ovviamente in questo computo non sono compresi gli irregolari di cui non abbiamo dati certi ma che sappiamo essere in numero piuttosto consistente. 

In conclusione, un calo demografico così netto e importante in un paese con un’urbanistica pesante come Montegranaro è un allarme che non va assolutamente sottovalutato. Il decremento della popolazione porta con sé problemi urbanistici e sociali che già stanno cominciando a manifestarsi, con interi palazzi disabitati, non solo nel centro storico, opifici abbandonati, degrado urbano e sociale. Calando la popolazione calano anche le entrate tributarie, impoverendo le casse comunali e limitando la capacità di spesa dell’ente. Infine attenzione agli stranieri, anch’essi con segnali di decremento nonostante la lieve crescita: se le categorie produttive si spostano altrove, è necessario avere un quadro sociale preciso di chi rimane.

Luca Craia