giovedì 14 marzo 2019

Montegranaro: contratti truffa con porta a porta. Massima attenzione a cosa si firma.


Accade a Montegranaro, ma è già accaduto in molti altri casi registrati a Fermo e nel Fermano: una signora di San Liborio ha ricevuto una telefonata nella quale le venivano offerti dei campioni gratuiti di prodotti per la pulizia. La signora ha accettato, fornendo però i propri dati. Dopo qualche giorno è arrivato a casa un incaricato della stessa ditta che le aveva telefonato, consegnandole i campioni e un catalogo di prodotti per la casa, dicendole che avrebbe potuto scegliere qualsiasi oggetto del catalogo con il prezzo bloccato per i prossimi cinque anni. Prima di andare, l’uomo le ha fatto firmare un modulo, dicendole che si trattava di una sorta di ricevuta per l’avvenuta consegna dei campioni. In realtà si trattava di un contratto.
Trascorso circa un mese da questo episodio (notare bene che, per esercitare il diritto di recesso, bisogna dare comunicazione entro trenta giorni dalla firma del contratto), si è presentato a casa della signora di San Liborio un uomo distinto e ben vestito, con marcato accento veneto, il quale ha chiesto perentoriamente di ottenere un ordine dallo stesso catalogo, in mancanza del quale la signora avrebbe dovuto pagare, a titolo di penale, la bella somma di 2.990 Euro più IVA.
Alle rimostranze della signora che, evidentemente, si era agitata e preoccupata, l’uomo ha effettuato una telefonata, asserendo di parlare con il suo “responsabile”, il quale lo avrebbe autorizzato a una transazione: la signora avrebbe dovuto fare almeno un acquisto minimo dal catalogo e così avrebbe risolto il contratto. La signora, a questo punto, presa forse dal panico, ha ceduto ordinando uno degli articoli più “economici” del catalogo, una poltrona dal prezzo di 1500 Euro.
Si tratta, ovviamente, di un raggiro, facilmente risolvibile per vie legali data l’evidente presenza di clausole vessatorie. La signora infatti si è rivolta sia ai Carabinieri che alla Federconsumatori che ora si sta occupando della questione. Rimane però il brutto momento che la signora ha dovuto passare, tra pressioni, minacce e preoccupazioni. Immaginiamo una persona anziana e alle conseguenze che un episodio del genere possa avere. Pertanto raccomanderei di diffondere la notizia e prestare molta attenzione quando si parla al telefono con qualcuno che fa offerte commerciali e, soprattutto, quando si ricevono in casa estranei. Massima attenzione anche a quello che si firma.

Luca Craia