lunedì 18 febbraio 2019

Ecco cme dovrebbe essere il programma elettorale di Montegranaro Riparti (o come si chiamerà, visto che dicono che è ripartita).


Io sono uno di quelli che ancora credono che i programmi elettorali vadano fatti seriamente. Per farlo seriamente occorre ragionare sulle necessità della cittadinanza ma anche sulle risorse economiche a disposizione. A maggior ragione, chi si presenta alle elezioni dopo aver governato una città per un quinquennio dovrebbe avere ben chiare sia l’una che l’altra cosa.
L’Amministrazione Comunale di Montegranaro ha varato, come d’obbligo, il piano triennale delle opere pubbliche. Il piano va approvato ogni anno ma, dato che questi sono gli ultimi mesi della corrente consiliatura, è lecito pensare che, redigendo il programma delle opere, si abbia un quadro preciso di quello che si andrà a fare qualora il responso delle urne sia favorevole e si torni a governare. Ecco quindi che, in questo caso, il programma triennale dei lavori pubblici 2019/2021 assume particolare valenza politica, quasi fosse esso stesso il programma elettorale che si andrà a sottoporre agli elettori.
Vediamo quindi cosa ha in serbo l’attuale maggioranza per noi qualora la propria lista, che si chiami ancora Montegranaro Riparti o in altro modo, visto che ormai, secondo loro, Montegranaro è ripartita, vada a vincere le elezioni:
-riqualificazione area Stadio Comunale “La Croce” per 300.000 Euro;
- adeguamento antincendi e bonifica amianto (il tetto è ancora di eternit) della rimessa comunale per 110.000 Euro;
- adeguamento sismico del municipio (coi soldi del terremoto) per 2.470.000 Euro suddivisi in tre stralci, va a capire perchè;
- riparazioni dei danni da sisma della chiesa di San Serafino per 1.040.500 Euro (a proposito, non l’avevano già riparata?);
- riparazione dei danni da sima di Palazzo Francescano per 1.549.400 Euro;
- riparazione di danni non meglio specificati delle Torre dell’Annunziata (ma non l’hanno inaugurata l’anno scorso? Non ci aveva pensato Città Vecchia?) per 164.800 Euro;
- ampliamento del cimitero per 500.000 Euro;
- riqualificazione del centro sportivo La Croce per 700.000 Euro;
- adeguamento antincendio della scuola di San Liborio per 244.142,76 Euro
- diversi interventi a strade e marciapiedi.
Questo sarebbe un programma scritto avendo chiara la potenzialità dell’Ente. Tra poco inizieranno a circolare giornaletti e volantini, quei giornaletti e volantini che di solito promettono opere faraoniche e soluzioni a tutti i problemi, pure a quelli che non abbiamo. Vedremo se e come tutto questo verrà proposto agli elettori. Secondo me, se chi governa promette cose diverse da quelle che ha programmato, un pochino in giro di prende. Ma staremo a vedere.


Luca Craia