Per me è una notizia ottima, se possibile di più, sia perché
mi riguarda personalmente sia perché parliamo di un elemento di degrado che
negli anni è diventato uno dei simboli dei problemi del centro storico d
Montegranaro: l’impalcatura sempiterna, quella di via don Minzoni, sarà presto
smantellata. Non è certo la soluzione definitiva per i problemi di staticità
dell’edificio in questione, ma verrà comunque rimosso un elemento di grave
impatto sulla qualità della vita dei residenti.
Questo avviene a seguito della mia ultima segnalazione
presso l’Ufficio Tecnico Comunale, datata 27 agosto 2018, a seguito della quale
l’Ufficio si è finalmente attivato, prima cercando di contattare il
proprietario, risultato irreperibile, poi assumendosi direttamente l’onere dell’intervento
che prevede la rimozione dell’impalcatura, ormai diventata più pericolosa dell’edificio
stesso, nonché la messa in sicurezza concreta della costruzione.
L'impalcatura è stata eretta come messa in sicurezza dell'edificio nel 2001 e da allora insiste sulla pubblica via ostacolando il transito delle macchine e diventando ricettacolo di ogni sorta di sporcizia, nonché veicolo di risalita verso i tetti per animali e malintenzionati. Oltretutto, data la vetustà il traliccio, è diventata essa stessa un pericolo incombente sui passanti.
L'impalcatura è stata eretta come messa in sicurezza dell'edificio nel 2001 e da allora insiste sulla pubblica via ostacolando il transito delle macchine e diventando ricettacolo di ogni sorta di sporcizia, nonché veicolo di risalita verso i tetti per animali e malintenzionati. Oltretutto, data la vetustà il traliccio, è diventata essa stessa un pericolo incombente sui passanti.
È un piccolo ma significativo passo avanti nel
miglioramento delle condizioni di vita nel centro storico. Personalmente non
posso che essere soddisfatto, sia perché quella casa è adiacente alla mia e sta
causando danni alla mia proprietà, sia perché è il risultato di un pluriennale
lavoro di sollecitazione e sensibilizzazione, oggi suffragato dal Comitato "Paese Mio". Segna anche la direzione da
prendere: senza la soluzione dei tanti casi di edifici pericolanti e messi in
sicurezza in maniera empirica, diventa inutile ragionare su qualsiasi
iniziativa di rilancio del centro storico. Con questo atto un piccolissimo progresso
è stato segnato e me ne compiaccio.
Luca
Craia