giovedì 24 gennaio 2019

L’impalcatura sempiterna se ne va. Altro frammento di centro storico che torna al suo posto. Ma il lavoro è lungo.


Per me è una notizia ottima, se possibile di più, sia perché mi riguarda personalmente sia perché parliamo di un elemento di degrado che negli anni è diventato uno dei simboli dei problemi del centro storico d Montegranaro: l’impalcatura sempiterna, quella di via don Minzoni, sarà presto smantellata. Non è certo la soluzione definitiva per i problemi di staticità dell’edificio in questione, ma verrà comunque rimosso un elemento di grave impatto sulla qualità della vita dei residenti.
Questo avviene a seguito della mia ultima segnalazione presso l’Ufficio Tecnico Comunale, datata 27 agosto 2018, a seguito della quale l’Ufficio si è finalmente attivato, prima cercando di contattare il proprietario, risultato irreperibile, poi assumendosi direttamente l’onere dell’intervento che prevede la rimozione dell’impalcatura, ormai diventata più pericolosa dell’edificio stesso, nonché la messa in sicurezza concreta della costruzione.
L'impalcatura è stata eretta come messa in sicurezza dell'edificio nel 2001 e da allora insiste sulla pubblica via ostacolando il transito delle macchine e diventando ricettacolo di ogni sorta di sporcizia, nonché veicolo di risalita verso i tetti per animali e malintenzionati. Oltretutto, data la vetustà il traliccio, è diventata essa stessa un pericolo incombente sui passanti.
È un piccolo ma significativo passo avanti nel miglioramento delle condizioni di vita nel centro storico. Personalmente non posso che essere soddisfatto, sia perché quella casa è adiacente alla mia e sta causando danni alla mia proprietà, sia perché è il risultato di un pluriennale lavoro di sollecitazione e sensibilizzazione, oggi suffragato dal Comitato "Paese Mio". Segna anche la direzione da prendere: senza la soluzione dei tanti casi di edifici pericolanti e messi in sicurezza in maniera empirica, diventa inutile ragionare su qualsiasi iniziativa di rilancio del centro storico. Con questo atto un piccolissimo progresso è stato segnato e me ne compiaccio.

Luca Craia