martedì 22 gennaio 2019

I giovani fermani alla GMG. Un viaggio spirituale alla ricerca di valori veri.

C'è una gioventù bella, gioiosa, sensibile, che cerca i valori veri, diversi da quella cultura della trasgressione e dello sballo che la società moderna sembra voler inculcare a quelli che saranno i protagonisti del futuro. Sono circa 80 i giovani marchigiani che si sono recati a Panama per la Giornata Mondiale della Gioventù. 
38 di loro sono provenienti dalla diocesi di Fermo, accompagnati da Don Tony Venturiello, e tra loro ci sono due Montegranaresi: Leonardo Sciamanna e Giuseppe Iadonato, alla sua terza GMG, che mi ha gentilmente concesso l'uso delle sue foto.
Sono arrivati il 15 a Las Tablas, ospitati a due a due in famiglie del posto. Durante la prima settimana hanno vissuto la vita delle famiglie che li ospitavano, tra lavoro, svago e momenti spirituali. Ora si sono spostati a Panama City, sempre ospiti di famiglie locali. Attendono l'arrivo del Papa che giungerà a Panama giovedì prossimo per trattenersi fino a domenica.
Un'esperienza sicuramente costruttiva e positiva per questi ragazzi provenienti da un mondo molto diverso da quello panamense,  dove è stridente il contrasto sociale tra l'opulenza dei ricchi e la forte povertà delle periferie. Uno scenario che somiglia moltissimo a quello che si prospetta anche per noi fra qualche decennio.

Hanno attraversato l'oceano, sono andati dall'altra parte del mondo per ascoltare una parola di vita, per avere un momento per lo spirito in un'esperienza che sicuramente porteranno con sé per tutta la vita. Per fortuna i giovani del XXI secolo sono anche questi.

Luca Craia