Ha sempre risposto picche, l’Amministrazione Comunale di Montegranaro,
alle richieste del Comitato “Paese Mio” di avere un incontro per instaurare una
collaborazione costruttiva basata sull’analisi diretta dei cittadini della
questione del centro storico. L’Assessore Beverati continua a parlare di una
collaborazione con le associazioni Arkeo e Il Labirinto, una collaborazione interrotta
ormai da mesi, e di dialogo coi cittadini ma, quando sono i cittadini (il
comitato Paese Mio è composto da circa 25 cittadini) chiedono un confronto, l’Assessore
neanche risponde, trincerandosi dietro a un progetto, costato 10.000 Euro alla
collettività, di cui, però, nessuno sa nulla.
Intanto il centro storico peggiora: le case abbandonate
continuano a degradare, i problemi sociali si acuiscono, il paese antico è in
buona parte al buio e da mesi non è più attivo il servizio di spazzolatura
delle strade, con conseguenze gravissime per l’igiene vista anche la massiccia
presenza di piccioni e del loro guano a terra.
Per questo motivo Paese Mio ha deciso di organizzare una
manifestazione a metà tra la protesta e il volontariato: domenica 13 gennaio, i
cittadini di Montegranaro che vorranno rendersi utili, puliranno il centro
storico con scopa e paletta. È un’iniziativa che certamente non vuole risolvere
la situazione, visto che il tutto si evolverà in un paio d’ore di ramazzate, ma
che intende accendere in maniera forte i riflettori su un problema serio che
riguarda non solo i residenti nel centro storico ma tutti i cittadini di
Montegranaro, un problema che chiede una soluzione da troppo tempo senza trovare
altro che parole, promesse e millantazioni.
L’appuntamento è quindi per tutti i Montegranaresi di buona
volontà, domenica 13 gennaio: ritrovo fissato in piazzale Leopardi, muniti di
scopa, paletta, sacchi e guanti.
Luca Craia