A pochi mesi dalle elezioni amministrative, arriva la
notizia, oggi sul Corriere Adriatico, che Montegranaro è ancora un’eccellenza.
A stabilirlo è Esg89 Group, società editoriale perugina che si occupa di studi
economici sulle due regioni vicine, Marche e Umbria, e pubblica un Annuario
Economico delle Marche, non si sa bene commissionato da chi. È la stessa
società umbra che scrive come “il comune guidato da Ediana Mancini” sembra
avere ancora un’economia più che florida, visto che “su 12.900 abitanti sono
ben 81 le società che hanno rispettato i valori di analisi”, valori di analisi
che si basano sull’analisi di aziende con valori di fatturato superiori a 1
milione di Euro. L’analisi viene elaborata partendo dai bilanci.
Buone notizie, quindi, ma c’è qualcosa, anzi, molto
più di qualcosa che non torna. Prima di tutto l’Esg Group non è un’istituzione,
come riporta il giornale, ma una società commerciale, e le società commerciali
che fanno studi li fanno per un ritorno commerciale, non certo per missione
sociale. Secondo punto stride la citazione del nome del Sindaco di
Montegranaro, inserito con sapienza in un contesto dove appare fautore del
risultato conseguito. Che il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, abbia
fatto qualcosa di molto vicino allo zero per l’economia locale lo sappiamo
tutti, e vederlo indicare come autore della performance economica non depone a
favore dell’imparzialità dello studio.
Ma sono i dati che non forniscono il quadro esatto
della situazione. Secondo lo studio, a Montegranaro ci sono ben 81 società che
hanno un fatturato superiore al milione, il che sarebbe un’ottima cosa per un
paese di 12.900 abitanti. Ma il fatturato di queste società è automaticamente
trasferito come floridità per la società cittadina? Ovviamente no, perché fare
fatturato non vuole necessariamente dire che si porta ricchezza al paese. Nella
fattispecie sappiamo bene che, a Montegranaro, non esistono 81 opifici che
producono una tale ricchezza dando lavoro a operai e all’indotto. Sappiamo
invece che esistono numerosissime e floride aziende commerciali che, però,
lavorano in un ufficio con un paio di impiegati, il telefono e il computer.
Oggi fare fatturato non vuol dire creare ricchezza. Il
settore manifatturiero di Montegranaro è stato massacrato dalla crisi, ci sono
operai senza lavoro in quantità e una situazione economica e sociale davvero
preoccupante. Da questo studio parrebbe che ce lo siamo sognati, ma sappiamo
bene che, per quanto lo sembri, non si tratta di un incubo ma della realtà. A
che pro, quindi, rendere noti dei dati che non tengono conto della reale
situazione economica sociale, dando loro un taglio positivistico e mettendo
accenti politici quanto meno inopportuni?
Luca
Craia
Foto: CISL Marche (https://cislmarche.it/notizie/lavoratori-in-nero-chiuso-un-calzaturificio)