mercoledì 5 dicembre 2018

Montegranaro è ancora un’eccellenza. Realtà o propaganda?


A pochi mesi dalle elezioni amministrative, arriva la notizia, oggi sul Corriere Adriatico, che Montegranaro è ancora un’eccellenza. A stabilirlo è Esg89 Group, società editoriale perugina che si occupa di studi economici sulle due regioni vicine, Marche e Umbria, e pubblica un Annuario Economico delle Marche, non si sa bene commissionato da chi. È la stessa società umbra che scrive come “il comune guidato da Ediana Mancini” sembra avere ancora un’economia più che florida, visto che “su 12.900 abitanti sono ben 81 le società che hanno rispettato i valori di analisi”, valori di analisi che si basano sull’analisi di aziende con valori di fatturato superiori a 1 milione di Euro. L’analisi viene elaborata partendo dai bilanci.
Buone notizie, quindi, ma c’è qualcosa, anzi, molto più di qualcosa che non torna. Prima di tutto l’Esg Group non è un’istituzione, come riporta il giornale, ma una società commerciale, e le società commerciali che fanno studi li fanno per un ritorno commerciale, non certo per missione sociale. Secondo punto stride la citazione del nome del Sindaco di Montegranaro, inserito con sapienza in un contesto dove appare fautore del risultato conseguito. Che il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, abbia fatto qualcosa di molto vicino allo zero per l’economia locale lo sappiamo tutti, e vederlo indicare come autore della performance economica non depone a favore dell’imparzialità dello studio.
Ma sono i dati che non forniscono il quadro esatto della situazione. Secondo lo studio, a Montegranaro ci sono ben 81 società che hanno un fatturato superiore al milione, il che sarebbe un’ottima cosa per un paese di 12.900 abitanti. Ma il fatturato di queste società è automaticamente trasferito come floridità per la società cittadina? Ovviamente no, perché fare fatturato non vuole necessariamente dire che si porta ricchezza al paese. Nella fattispecie sappiamo bene che, a Montegranaro, non esistono 81 opifici che producono una tale ricchezza dando lavoro a operai e all’indotto. Sappiamo invece che esistono numerosissime e floride aziende commerciali che, però, lavorano in un ufficio con un paio di impiegati, il telefono e il computer.
Oggi fare fatturato non vuol dire creare ricchezza. Il settore manifatturiero di Montegranaro è stato massacrato dalla crisi, ci sono operai senza lavoro in quantità e una situazione economica e sociale davvero preoccupante. Da questo studio parrebbe che ce lo siamo sognati, ma sappiamo bene che, per quanto lo sembri, non si tratta di un incubo ma della realtà. A che pro, quindi, rendere noti dei dati che non tengono conto della reale situazione economica sociale, dando loro un taglio positivistico e mettendo accenti politici quanto meno inopportuni?

Luca Craia

Foto: CISL Marche (https://cislmarche.it/notizie/lavoratori-in-nero-chiuso-un-calzaturificio)