Comunicato integrale
E' la critica del consigliere regionale della Lega Marzia
Malaigia, che si dice insoddisfatta dalla risposta dell'assessore
all'istruzione Loretta Bravi, su un'interrogazione presentata insieme al
capogruppo Sandro Zaffiri, riguardante i corsi di specializzazione del Metodo
Montessori.
In particolare, gli esponenti leghisti hanno espresso
perplessità sul fatto che tale corso sia stato destinato esclusivamente a
docenti di ruolo, con contratti a tempo indeterminato alla scuola infanzia,
primaria o media. L'interrogazione ricordava anche come tra gli obiettivi dei
fondi Por Fesr, con i quali si finanzia questo percorso formativo, ci sia
quello di ridurre la disoccupazione e che in passato, corsi simili, siano stati
aperti anche a personale non di ruolo. L'assessore Loretta Bravi ha
puntualizzato nella risposta come l'obiettivo primario del corso sia quello di
diffondere il metodo educativo montessoriano, rispondendo anche alla crescente
domanda da parte delle famiglie, e non quello di ridurre la disoccupazione:
"Non avendo la possibilità di farlo conseguire gratuitamente a tutti i
marchigiani che ne hanno la potenzialità, si è preferito rivolgere l'intervento
al solo personale di ruolo".
"Non siamo soddisfatti – ribatte la consigliera Malaigia
– Da un lato abbiamo insegnanti disoccupati e verosimilmente privi di reddito,
che hanno dovuto pagare 2mila euro, a cui si aggiungono spese di trasferta e
lezioni domenicali anche in periodi festivi. Dall'altra abbiamo insegnanti di
ruolo che avranno a disposizione una formazione gratuita. Oltre tutto,
rivolgersi solo a docenti già stabilizzati, magari vicini alla pensione, col
solo incentivo della gratuità, non ci sembra la soluzione migliore per la
diffusione del metodo Montessori nei nostri istituti. Con tutti i corsi,
gratuiti e non, in presenza e online, a cui oggi è possibile accedere, un
insegnante motivato a sperimentare nuovi metodi didattici, può tranquillamente
trovare una formazione adeguata ed implementare l'offerta formativa. Io stessa,
da insegnante, proponevo agli alunni diverse attività montessoriane, che hanno
sempre riscosso apprezzamento.
Riteniamo quindi che questa scelta rappresenti un'infelice
sproporzione che penalizza ulteriormente docenti già precari o
disoccupati".
Marzia Malaigia
Foto: https://catania.liveuniversity.it/2018/06/11/scuola-docenti-insegnamento-uno-su-tre/