venerdì 28 dicembre 2018

Domani la quinta edizione del Presepe Vivente di Montegranaro. Una magia che si ripete.


La cosa più bela, per un Montegranarese, è vedere tanta gente sacrificare le proprie vacanze di Natale, il proprio tempo libero, per un obiettivo comune che fa bene al paese. Montegranaro è una città estremamente particolare, molto fredda, con un senso di comunità quasi inesistente, con divisioni profonde, sempre più marcate, una politicizzazione serpeggiante in ogni angolo della società. Ma con il Presepe Vivente accade qualcosa che, per chi conosce i meccanismi di questa strana cittadina, sembra quasi miracoloso: i Montegranaresi si uniscono, fanno comunità, collaborano e costruiscono insieme. Quello che non accade per tutto l’anno accade a Natale: a Montegranaro si crea la comunità.
Anche oggi sono al lavoro tanti Montegranaresi, con temperature rigide, con il tempo che scorre e l’urgenza di terminare ad allestire tutte le scene per domani. Perché domani si aprono le porte della magia, una magia che illumina il centro storico di Montegranaro, luogo di degrado, luogo dimenticato, luogo abbandonato a se stesso, di fiaccole e calore, una magia che riempie le strette vie di gente estasiata da un’atmosfera unica e irripetibile.
Le porte di questa dimensione sublime si aprono domani pomeriggio, sabato 29 dicembre, alle ore 17, per poi ripetersi il giorno dopo. Ci sono ben 500 personaggi in costume a girare per le strade del centro storico per far rivivere il clima della nascita di Gesù, ben 60 ambientazioni ricostruite con cura e amore. Un lavoro meticoloso fatto col cuore da tantissimi Montegranaresi, che crea un momento meraviglioso per il paese.
Ma è anche una meta immancabile per chi montegranarese non è ma vuole immergersi in questa atmosfera onirica, a metà tra sogno e viaggio nel tempo, spirituale nella sua religiosità ma anche nella trasmissione di un messaggio di pace concreta. Tutti gli anni sono tantissimi i visitatori che vengono da fuori paese, e anche quest’anno non mancheranno.
Buon lavoro, quindi, a coloro che, in questo momento, stanno lavorando con le mani doloranti per il freddo, per regalarci questo istante di serenità che, si spera, possa rimanere acceso almeno un po’ per tutto il 2019 che sta arrivando.

Luca Craia

Foto: Ente Presepe Vivente Montegranaro