venerdì 30 novembre 2018

OMAGGIO A EMANUELA LOI: MOZIONE DI FRATELLI D'ITALIA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE.



LEONARDI: LA REGIONE INTITOLI UN LUOGO ISTITUZIONALE ALL'AGENTE DONNA SACRIFICATASI PER LA PATRIA.

Comunicato integrale

In vista della prossima seduta del Consiglio Regionale nella quale si celebrerà la giornata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, ha depositato una importante e simbolica mozione. Un atto che intende far impegnare la Giunta Regionale ad intitolare il piazzale antistante Palazzo Leopardi, sede dell'Aula del Consiglio Regionale e di molti uffici regionali, all'agente Emanuela Loi, della scorta di Paolo Borsellino, unica donna morta nell'attentato del 19 luglio 1992.
La Leonardi ricorda che in quel funesto giorno, in via D’Amelio, a Palermo, morirono per mano della mafia il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, tra i quali proprio l'agente scelto Emanuela Loi.
Molti comuni d'Italia, ricorda la rappresentante del partito della Meloni, stanno intitolando alla Loi piazze o vie cittadine, in memoria di quel sacrificio cui si espongono tanti altri uomini e donne che ogni giorno, indossando la divisa, mettono a repentaglio la loro vita.
Un'azione non solamente simbolica ma un fatto concreto, prosegue Leonardi, che in occasione della giornata dedicata alla violenza contro le donne, erige a futura memoria una donna immolata per i valori della nostra Patria oltre che l'occasione per riaffermare il valore della lotta alla mafia.
E' importante sottolineare, prosegue Leonardi, che è stato siglato, lo scorso 28 marzo, un Protocollo fra ANCI Marche e Commissione Pari Opportunità Regionale, nel quale, all'articolo 2, le parti si impegnano a sollecitare le Amministrazioni Comunali, in caso di nuove intitolazioni viarie, ad intestare "al femminile" piazze e strade cittadine, e che “i consigli comunali evidenzino l'impegno delle donne, anche nelle Marche e riconoscano, anche attraverso le intitolazioni “al femminile”, la propria consapevole lotta per garantire la piena parità e partecipazione di tutti i cittadini e di tutte le cittadine alla vita civile e sociale”.
Per la Leonardi pertanto la Regione Marche dovrebbe per prima attivarsi per la messa in atto di questo simbolico e significativo protocollo, anche per il fatto che il medesimo documento è stato poi “ratificato” in data 28 marzo 2018 presso la sede dell'Assemblea Legislativa Regionale tra il Presidente dell'Anci Marche e della Commissione Pari Opportunità Regionale. La scelta del Piazzale antistante l'Aula dell'Assemblea Regionale non è un luogo scelto a caso – continua Leonardi - ma rappresenta il palazzo del Consiglio dove si fanno le leggi e dove la politica si esprime ai più alti livelli nei suoi compiti istituzionali, come quello legislativo appunto, ma, e questo è parimenti importante, il grande spiazzo aperto è il luogo dove la gente fa sentire la propria voce nei confronti della politica stessa.