LEONARDI: LA REGIONE INTITOLI UN
LUOGO ISTITUZIONALE ALL'AGENTE DONNA SACRIFICATASI PER LA PATRIA.
Comunicato
integrale
In vista della prossima seduta
del Consiglio Regionale nella quale si celebrerà la giornata dedicata alla
lotta contro la violenza sulle donne, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena
Leonardi, ha depositato una importante e simbolica mozione. Un atto che intende
far impegnare la Giunta Regionale ad intitolare il piazzale antistante Palazzo
Leopardi, sede dell'Aula del Consiglio Regionale e di molti uffici regionali,
all'agente Emanuela Loi, della scorta di Paolo Borsellino, unica donna morta
nell'attentato del 19 luglio 1992.
La Leonardi ricorda che in quel
funesto giorno, in via D’Amelio, a Palermo,
morirono per mano della mafia il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della
sua scorta, tra i quali proprio l'agente scelto Emanuela Loi.
Molti comuni d'Italia, ricorda la rappresentante del partito della
Meloni, stanno intitolando alla Loi piazze o vie cittadine, in memoria di quel
sacrificio cui si espongono tanti altri uomini e donne che ogni giorno,
indossando la divisa, mettono a repentaglio la loro vita.
Un'azione non solamente simbolica ma un fatto concreto, prosegue
Leonardi, che in occasione della giornata dedicata alla violenza contro le
donne, erige a futura memoria una donna immolata per i valori della nostra
Patria oltre che l'occasione per riaffermare il valore della lotta alla mafia.
E' importante sottolineare, prosegue Leonardi, che è stato
siglato, lo scorso 28 marzo, un Protocollo fra ANCI Marche e Commissione Pari
Opportunità Regionale, nel quale, all'articolo 2, le parti si impegnano a
sollecitare le Amministrazioni Comunali, in caso di nuove intitolazioni viarie,
ad intestare "al femminile" piazze e strade cittadine, e che “i
consigli comunali evidenzino l'impegno delle donne, anche nelle Marche e
riconoscano, anche attraverso le intitolazioni “al femminile”, la propria
consapevole lotta per garantire la piena parità e partecipazione di tutti i
cittadini e di tutte le cittadine alla vita civile e sociale”.
Per la Leonardi pertanto la Regione Marche dovrebbe per prima
attivarsi per la messa in atto di questo simbolico e significativo protocollo,
anche per il fatto che il medesimo documento è stato poi “ratificato” in data
28 marzo 2018 presso la sede dell'Assemblea Legislativa Regionale tra il
Presidente dell'Anci Marche e della Commissione Pari Opportunità Regionale. La
scelta del Piazzale antistante l'Aula dell'Assemblea Regionale non è un luogo
scelto a caso – continua Leonardi - ma rappresenta il palazzo del Consiglio dove
si fanno le leggi e dove la politica si esprime ai più alti livelli nei suoi
compiti istituzionali, come quello legislativo appunto, ma, e questo è
parimenti importante, il grande spiazzo aperto è il luogo dove la gente fa
sentire la propria voce nei confronti della politica stessa.