venerdì 16 novembre 2018

Montegranaro implementa le telecamere finanziato dal Governo, ma non basta senza politiche adeguate. E che almeno ora funzionino.


Ho sempre contestato all’Amministrazione Mancini il fatto che, con il sistema di videosorveglianza, avessero ritenuto di risolvere la questione della sicurezza e della criminalità purtroppo in crescita a Montegranaro. La videosorveglianza è un ottimo sistema di controllo e deterrenza purchè sia coadiuvato da altre azioni importanti in egual misura se non di più, partendo dal controllo costante del territorio, anche attraverso sistemi di vicinato, e l’attuazione di politiche atte a prevenire sacche di potenziale criminalità e a risolvere le situazioni in essere. E, lapalissianamente, a patto che le telecamere funzionino.
È capitato spesso che le telecamere, chiamate in causa dopo eventi criminosi, si siano dimostrate non funzionanti o non adeguate al compito. Casi di furto e danneggiamento in cui, andando a cercare i filmati, o non li si è trovati o li si è trovati non utilizzabili qualitativamente, sono nella memoria di tutti. Ma soprattutto va detto, senza tema di smentita, che non è stata attuata alcuna politica finalizzata alla lotta alla criminalità, lasciando, anzi, in qualche caso favorendo, processi di ghettizzazione e degrado sociale senza prendere contromisure. In questo modo l’impegno delle Forze dell’Ordine, in particolare dei Carabinieri della stazione locale, a cui va dato atto di un’azione costante di controllo e investigazione, perde di efficacia nonostante la qualità del lavoro.
Per questo non mi sento di salutare l’arrivo del finanziamento del Governo per potenziare il sistema già in atto con la stessa enfasi e soddisfazione espressa dall’Amministrazione Comunale. Ovviamente potenziare l’apparato, specie con i previsti varchi, è cosa ottima, ma se non si congiunge ad altre azioni su più livelli, diventa un alibi come è stato un alibi fino a oggi l’intero meccanismo della videosorveglianza. Quindi bene acquistare nuovi apparecchi e potenziare il sistema, ma si intervenga anche su controllo e politiche comunali, cosa mai fatta fino a oggi.

Luca Craia