Ci si sarebbe aspettato che il Comune di Montegranaro
aprisse un contenzioso con la società che gestisce il trasporto scolastico, la
Steat, per la famosa questione delle tariffe applicate agli studenti che sono
calcolate su un chilometraggio errato. Invece, non solo il Comune non ha
minimamente preso in considerazione la problematica, pur essendo azionista
della società stessa, ma ora affida alla Transfer, società controllata dalla
Steat, l’intero trasporto pubblico urbano. Questo in virtù del fatto che il
Comune di Montegranaro ha delle “difficoltà” nel “proseguire la gestione
diretta del servizio per carenza di personale e vetustà dei mezzi”, come si legge
nella delibera di giunta 166 del 31/10/18 con la quale si assume il contratto
di gestione con la Transfer.
Quindi che accade? Accade che, per i 7 mesi in cui il Comune
di Montegranaro gestiva con mezzi propri il servizio urbano da febbraio ad
agosto (per i rimanenti mesi ci pensavano le Autolinee SAM con un’apposita
convenzione). Ora al Comune subentra la Transfer. Tutto questo costerà alla
collettività 15.023,31 Euro per il primo anno, e la cosa durerà fino alla stipula
delle nuove convenzioni da parte della Regione Marche, prevista per l’anno
prossimo, stipula che, comunque, non è certo che si farà nei tempi previsti.
Non solo: alla Transfer è attribuita “la titolarità del corrispettivo, dei
ricavi tariffari derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio
dei ricavi e dei vantaggi economici” nonché quella “dei
ricavi e dei vantaggi economici derivanti dalle iniziative commerciali connesse
alla gestione del servizio”. In sostanza, il gestore avrà carta bianca, salvo
il potere di ispezione da parte dell’ente affidante.
Tutto questo sembra essere stato stabilito in assenza di
gare, in quanto non è stata data alcuna pubblicità alla cosa fino alla firma
del contratto. Credo che le opposizioni abbiano un po’ di materiale su cui
lavorare.
Luca Craia
Foto: CISL Marce