martedì 6 novembre 2018

Il Comune di Montegranaro si libera del servizio di trasporto pubblico. Un premio alla Steat?


Ci si sarebbe aspettato che il Comune di Montegranaro aprisse un contenzioso con la società che gestisce il trasporto scolastico, la Steat, per la famosa questione delle tariffe applicate agli studenti che sono calcolate su un chilometraggio errato. Invece, non solo il Comune non ha minimamente preso in considerazione la problematica, pur essendo azionista della società stessa, ma ora affida alla Transfer, società controllata dalla Steat, l’intero trasporto pubblico urbano. Questo in virtù del fatto che il Comune di Montegranaro ha delle “difficoltà” nel “proseguire la gestione diretta del servizio per carenza di personale e vetustà dei mezzi”, come si legge nella delibera di giunta 166 del 31/10/18 con la quale si assume il contratto di gestione con la Transfer.
Quindi che accade? Accade che, per i 7 mesi in cui il Comune di Montegranaro gestiva con mezzi propri il servizio urbano da febbraio ad agosto (per i rimanenti mesi ci pensavano le Autolinee SAM con un’apposita convenzione). Ora al Comune subentra la Transfer. Tutto questo costerà alla collettività 15.023,31 Euro per il primo anno, e la cosa durerà fino alla stipula delle nuove convenzioni da parte della Regione Marche, prevista per l’anno prossimo, stipula che, comunque, non è certo che si farà nei tempi previsti. Non solo: alla Transfer è attribuita “la titolarità del corrispettivo, dei ricavi tariffari derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio
dei ricavi e dei vantaggi economici” nonché quella “dei ricavi e dei vantaggi economici derivanti dalle iniziative commerciali connesse alla gestione del servizio”. In sostanza, il gestore avrà carta bianca, salvo il potere di ispezione da parte dell’ente affidante.
Tutto questo sembra essere stato stabilito in assenza di gare, in quanto non è stata data alcuna pubblicità alla cosa fino alla firma del contratto. Credo che le opposizioni abbiano un po’ di materiale su cui lavorare.

Luca Craia

Foto: CISL Marce