lunedì 3 settembre 2018

Isola pedonale di viale Gramsci: la protesta dei commercianti prende corpo


Sono passate le ferie e torna la polemica sull’istituzione dell’isola pedonale in viale Gramsci, a Montegranaro. Come ricorderemo, i commercianti del centro hanno contestato la decisione del Comune di far partire alle ore 16.30 la chiusura del marciapiede carrabile del viale, realizzato da pochi mesi e sempre poco gradito a commercianti e cittadini tanto che, per impedirne la realizzazione, furono raccolte oltre mille firme benché ignorate dall’Amministrazione Mancini. I commercianti contestano l’inutilità della decisione dal lato del servizio ai cittadini e la sua dannosità per le vendite che, in questo modo, vengono penalizzate dal fatto che è impedito al transito veicolare la circolazione lungo il viale. In sostanza la gente arriva, fa un passaggio e, se non trova posto per parcheggiare, va altrove. Il calo di fatturato riscontrato dagli esercenti è dimostrabile.
C’era stata una riunione degli stessi commercianti, poco prima delle ferie, per discutere il da farsi, una riunione a cui hanno partecipato tutti gli esercenti del centro a parte due o tre eccezioni, e con la presenza della responsabile di zona della Confcommercio e alcuni rappresentanti dell’opposizione, tra cui Mauro Lucentini ed Eros Marilungo. Da questa riunione era uscita una serie di iniziative per sottolineare, almeno di fronte all’opinione pubblica, il disappunto dei commercianti per non essere mai stati coinvolti nelle scelte del Comune tanto che queste scelte si sono poi rivelate dannose per il commercio stesso.
La prima iniziativa è partita oggi: è comparsa una vela, lungo via Veregrense, che sancisce la contrarietà degli esercenti riguardo all’isola pedonale. A questa vela seguirà l’esposizione di una locandina analoga sulle vetrine dei commercianti. Gli esercenti intendono così dimostrare l’impossibilità di comunicare e di dialogare con l’Amministrazione Comunale su questo argomento, nonostante ripetuti incontri e rassicurazioni poi rivelatesi infondate. È ancora allo studio la possibilità di una sorta di class action per quantificare i danni che tutta questa vicenda sta apportando in termini economici ai negozianti.
Chi pensava che la polemica fosse sopita con la calma delle ferie sbagliava, quindi. Le ferie, tra l’altro, sono state uno degli indici per i quali possiamo dire che l’isola pedonale è inutile e dannosa. Infatti il marciapiede risulta quasi sempre deserto, eccetto nei dopo cena e nelle ore del tardissimo pomeriggio, cosa per la quale anche i commercianti era propensi a tollerare la chiusura della strada. Vedremo se l’Amministrazione Comunale rimarrà irremovibile o se l’estate abbia portato a più miti consigli.

Luca Craia