Sono tre i bambini che, per effetto della legge che rende
obbligatori dieci vaccini rendendoli indispensabili per l’iscrizione dei figli
a scuola, sono rimasti fuori dalle iscrizioni all’asilo nido comunale di
Montegranaro. La disposizione di legge prevede che, per i nidi e le scuole
materne, la mancanza della certificazione vaccinale comporti, appunto, l’esclusione
dei bambini dalla scuola, mentre delle elementari in poi i bambini non
vaccinati possono partecipare alle lezioni benché le famiglie siano passibili
di sanzioni. La disparità di trattamento tra fasce di età stride anche perché,
come nel caso di Montegranaro, alcuni bambini possono rimanere esclusi dalla
scuola anche al secondo o al terzo anno, creando un evidente danno al bambino
stesso. Il dibattito tra pro e contro i vaccini è ancora in atto ma al momento
possiamo assistere agli effetti della legge che, se nell’intento protegge i
piccoli dal pericolo di malattie contagiose, nello stesso tempo crea situazioni
che certamente non proteggono sufficientemente i bambini da un punto di vista
psicologico.
Luca Craia