Non mettiamo più immagini di Laura Latini per evitare di farla arrabbiare, come accaduto in passato. Mettiamo invece una bella foto tutta rossa nell'intento di farle piacere. |
Non abbiamo sentito la voce di Laura Latini per anni, seduta
in Consiglio Comunale a votare silentemente i provvedimenti della sua
maggioranza senza mai una presa di posizione, una spiegazione, un colpo di
tosse al microfono. Ultimamente, invece, la vediamo iperattiva, almeno sulla
stampa, a intervenire sui più disparati argomenti, anche quelli che, tutto
sommato, non l’hanno toccata in alcun modo, né come Consigliere Comunale né come
Segretario del PD montegranarese. Anzi, proprio in questa veste, ci si
aspetterebbe che abbia una particolare sensibilità verso i problemi che
investono i suoi concittadini.
Invece se ne esce con una netta presa di posizione a difesa
della società che gestisce i trasporti scolastici, la STEAT, oggetto di una
contestazione ormai di vecchia data ma continua nel tempo circa l’applicazione
di una tariffa estremamente svantaggiosa per i Montegranaresi ma
vantaggiosissima per le casse dell’azienda di trasporti. La pervicacia con cui
la Latini si erge a baluardo della STEAT è stupefacente, sembra quasi una
Giovanna D’Arco, e tira fendenti contro l’avversario politico, Mauro Lucentini,
tirando addirittura in ballo la Lega che non c’entra nulla in quanto la
questione è stata sollevata dal gruppo montegranarese Viviamo Montegranaro che
ha sì Lucentini come capogruppo consiliare, ma che non è la Lega. O si fa
confusione o si vuole fare confusione.
Non mi metto qui a ribattere le argomentazioni portate
avanti dalla Latini, che sembra avere gli stessi problemi in matematica del suo
omologo provinciale, quel Fabiano Alessandrini che, guarda caso, è anche presidente
di Steat. Non vorrei che, in questa nuova ansia di comunicare, Laura Latini
abbia preferito sostenere la causa del partito a discapito di quella della propria
città. Ma ci può stare.
Luca Craia