domenica 9 settembre 2018

Addio, dolce maestro. Montegranaro perde Virgì, il maestro autista.

Ho ricordi bellissimi e dolcissimi del "maestro Virgì", Virgilio Virgili che oggi ci ha lasciati. Insegnante elementare del mio stesso ciclo, l'ho conosciuto in questo ruolo che ero piccolo, per poi trovarlo seduto a guidare la corriera che mi portava a Civitanova e compagno di grandi chiacchierate, insieme alla sua amata Brunetta, con mio padre e mia madre. 
Virgilio era un uomo gentile, dolce, sempre pacato, sempre con una buona parola da dire. Una signorilità che portava ovunque andasse, che trasmetteva ai suoi alunni, che dimostrava quando guidava quei grossi bestioni pieni di ogni tipo di persona, quando lo incontravi per strada e ci scambiavi due piacevolissima parole.
Credo che tutti, a Montegranaro, lo abbiano amato e apprezzato. Era un uomo che si amava facilmente, un signore di altri tempi dotato di un'infinità dolcezza coniugata a grande eleganza. Mancherà, anche per quella sua presenza nei fatti importanti, nella storia recente del paese. Ma mancherà la sua figura di signore, onesto, buono. Lo piango sinceramente, perché gli ho voluto davvero bene. Ma lo piangeremo in tanti, uniti nell'abbraccio ai suoi cari, a partire da Brunetta, la sua compagna, la sua metà nel senso stretto. Ciao Maestro, veglia su di noi come quando vegliavi sui tuoi alunni.

Luca Craia