giovedì 30 agosto 2018

Montegranaro: alla Festa de L’Unità arrivano Ceriscioli e lo stoccafisso. Se non fanno il pieno sabato…


Cala l’asso, anzi, ne cala due, la Festa de L’Unità di Montegranaro alla ricerca del pubblico perduto. Sabato sera due attrattive non da poco: il Presidente della Regione Marte, Luca Ceriscioli e il tanto atteso stoccafisso. Dovrebbero funzionare e portare un po’ di gente a quella che una volta era una festa per tutto il paese e oggi è disertata anche dai comunisti incalliti e dagli smarriti ex democristiani, nonostante la soddisfazione espressa, ma forse non del tutto sincera, degli organizzatori. Certo, a guardare cosa accade in altre feste analoghe, desertificate o addirittura soppresse per mancanza di persone, tutto sommato quella montegranarese ancora se la cava: meglio quattro gatti che nessuno, come avrebbe detto un tempo Catalano. Ma in passato era ben altra cosa e qualche domanda se la dovrebbero fare.
Ceriscioli dovrebbe richiamare pubblico. Per esempio potrebbero arrivare i terremotati dell’entroterra, non così distanti, anche perché qualcuno sta ancora sulla costa in attesa che accada qualcosa. Poterebbero venire a chiedere di persona al Presidente cosa ne pensi della ricostruzione che non c’è, delle piste ciclabili, delle grotte sudatorie, degli sms solidali eccetera eccetera. Magari di persona Ceriscioli risponde meglio, visto che i messaggi, anche se li legge, poi li dimentica come ha fatto col mio della scorsa settimana. Quindi credo che qualche persona, il Presidente, la porti.
Idem dicasi per lo stoccafisso, mitica prelibatezza esclusiva della Festa degli ex comunisti, grande tentazione persino per me che faccio fatica a non andare a prendermene una porzione. Credo, però, che gli appassionati del merluzzo essiccato con le patate, preparato magistralmente, credo come sempre, dal maestro Renzo, non diserteranno l’appuntamento. Insomma, se non riempiono sabato, non riempiono più.

Luca Craia

(foto www.piattoforte.it)