sabato 4 agosto 2018

Deserto pedonale: spocchiosa e ridicola la risposta di Mancini e Beverati. Come da copione.

Non capiscono o, forse, fanno finta di non capire, Ediana Mancini, sindaco di Montegranaro, e l'assessore al commercio e al centro storico Giacomo Beverati. La replica alle critiche mosse dalla stragrande maggioranza dei commercianti del centro alle nuove assurde disposizioni circa l'isola pedonale di viale Gramsci che, più che un isola, appare un deserto, rilasciata stamane a Il Resto del Carlino, rimane in bilico tra la solita  spocchia, alla quale siamo ormai abituati, e il ridicolo che sarebbe comico se non fosse tragico.
Il sindaco elimina con un colpo secco ogni speranza di dialogo con i commercianti chiarendo che non c'è alcun margine di trattativa sulla questione: la decisione è presa e, come è costume consolidato di questa amministrazione, nessuno oltre agli amministratori comunali può avere alcuna voce in capitolo. Né che sia mai stato dato modo a qualcuno di esprimere un parere diverso da quello della giunta.
Beverati, dal canto suo, dice una stupidaggine dietro l'altra confermando l'ipotesi che il nostro assessore non ha la minima idea di cosa stia facendo, di come funzioni montegranaro, di quali siano le reali esigenze del paese. Beverati parla di cittadini che chiedono a gran voce l'isola pedonale di pomeriggio, probabilmente quegli stessi cittadini che la affollano ogni pomeriggio, ossia nessuno. Il viale è risaputamente invivibile nei pomeriggi d'estate e sfido chiunque dichiarare la volontà di trascorrervi del tempo sotto il sole cocente. Beverati probabilmente questo non lo sa o lo ha dimenticato e spara fregnacce a caso, così tanto per dire.
Ma la sublimazione della fregnaccia avviene quando ogni principio matematico viene messo in discussione asserendo che ci sono più commercianti favorevoli all'isola pedonale rispetto a quelli contrari. Se l'altra sera alla riunione c'erano quasi tutti i commercianti della zona, e quelli che mancavano hanno fatto sapere che comunque aderiscono all'iniziativa, Beverati dimostra al mondo di non saper fare i conti più elementari oppure di mentire spudoratamente. Gli unici esercenti che si sono detti dichiaratamente favorevoli all'isola pedonale sono soltanto tre, numero molto più basso di quelli che invece sono contrari.
Tutto ciò è davvero ridicolo, e sarebbe da ridere a crepapelle se non per il fatto che questa politica dissennata, imperiosa, irrazionale, dittatoriale sta danneggiando non soltanto i commercianti ma anche e soprattutto l'intero centro storico che, con iniziative come questa, perde ogni speranza di rivalutazione in barba a fantomatici e costosi progetti di un'inutile inclusione sociale che diventa ipotesi sterile nel momento in cui viene a mancare il tessuto sociale basilare di un quartiere. I nostri amministratori sembrano non capirlo o, molto più probabilmente, fanno finta. A che scopo ancora non lo so.

Luca Craia