venerdì 13 luglio 2018

Sciapichetti scopre l’Hotel House e invoca Salvini. Nei precedenti quattro anni andava tutto bene.


Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. La presa di coscienza dell’Assessore Regionale Angelo Sciapichetti del fatto che a Porto Recanati c’è un problema enorme chiamato Hotel House è una cosa che va salutata come un evento, se non storico, comunque memorabile. Sciapichetti è assessore da un bel po’, quasi quattro anni, e gli ci è voluto un po’ per rendersi conto del bubbone-Hotel House. Prima non si era accorto di niente, se non del sistema antincendio che non funzionava (solo quello) per il quale, dice, ha stanziato la notevole cifra di 100.000 Euro, mica bruscolini. Ma che ci fosse una sacca di illegalità totale e l’impossibilità da parte delle Forze dell’Ordine di intraprendere alcuna azione per limitarla, di questo Sciapichetti non si era reso conto. Altrimenti avrebbe contattato il Ministro dell’Interno di pochi mesi fa, il suo collega di partito, Marco Minniti, col quale dovrebbe avere rapporti migliori che con l’attuale. Eppure Sciapichetti, dopo anni di nessuna richiesta al “suo” ministro, ora si scatena con Salvini: e vuole il presidio, e vuole più uomini e via discorrendo. Tutto bene, tutto condivisibile, anche per fare come chiede il Ministro ci vuole un battaglione dell’esercito, altro che presidio. Resta comunque il dubbio su dove sia stato l’assessore fino a oggi.

Luca Craia