Comunicato
integrale
Sandro Zaffiri, capogruppo della Lega in
Consiglio regionale, interviene in merito alla frase che sarebbe stata
pronunciata dal palco di Risorgimarche da Neri Marcoré, durante la tappa dello scorso
7 luglio scorso a Pizzo Meta di Sarnano, riferita attraverso le agenzie di
stampa dal collega pentastellato Gianni Maggi, presente all’evento.
“Chi dice che queste spese tolgono risorse alla
ricostruzione non dice il vero anzi e un populista… e i populisti in questo
periodo sono di moda”.
Secondo Zaffiri le parole dell'ideatore e
direttore artistico di Risorgimarche suonano inaccettabili e inopportune. Certe
frasi dovrebbero restare fuori da una iniziativa di solidarietà verso le
popolazioni terremotate come Risorgimarche che vede tra l'altro l'intervento
finanziario della Regione Marche e, quindi, di tutti i cittadini marchigiani,
sostiene Zaffiri.
Se infatti il Festival è gratuito per il pubblico
e gli artisti che si esibiscono lo fanno senza percepire alcun compenso - e di
questo non possiamo che ringraziarli - comunque Risorgimarche ha un costo per
la collettività. Stiamo parlando di un importo di 315mila euro stanziato dalla
Regione Marche per l'edizione di quest'anno, il cui programma prevede 14
eventi, il doppio delle risorse dell'edizione 2017 che ha visto in calendario
13 tappe.
Proprio sui costi e i benefici concreti che
l'iniziativa aveva portato alle popolazioni, alle attività economiche e
produttive delle zone terremotate il gruppo della Lega Nord lo scorso anno
aveva voluto vederci chiaro presentando un'interrogazione alla giunta
regionale.
Stupisce - conclude Zaffiri - che un
professionista serio e preparato come Neri Marcoré se ne esca con frasi di
questo tipo. Auspico che il Presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli
intervenga affinchè la politica resti fuori da un palco come quello di
Risorgimarche, un Festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma.
Sandro Zaffiri -
Presidente gruppo Lega Nord Marche in Consiglio regionale