Si è riunito ieri il Consiglio di Istituto del IC
Montegranaro per discutere il progetto proposto, anzi, imposto dal Comune di
Montegranaro e fortemente voluto dal Sindaco Mancini circa il riordino degli
orari scolastici in funzione degli spostamenti logistici dovuti al dilatarsi
dei tempi di messa a norma del plesso di Santa Maria. Ricordiamo che gli alunni
che frequentano le classi ubicate nell’edificio scolastico in questione, a
settembre, saranno trasferiti in quelli del plesso di San Liborio, nello
stabile una volta utilizzato da ragioneria, questo per permettere l’inizio,
tanto atteso e rimandato ripetutamente per oltre un anno, dei lavori di
adeguamento sismico. L’edificio, infatti, è l’unico in possesso di una
certificazione dell’indice di vulnerabilità sismica e questo indice, di 0.4, è
decisamente più basso di quanto previsto dalla legge. Va anche detto che i
ragazzi vengono trasferiti in un edificio di cui, invece, l’indice di
vulnerabilità, al momento, non è noto. Per dire la sicurezza.
Questo trasferimento ha indotto il Sindaco a
ragionare sugli orari di ingresso a scuola, paventando situazioni caotiche di
traffico dovute all’aumento dei veicoli diretti e circolanti nella zona del
plesso. Tra i cambiamenti anche l’inserimento del sabato come giorno
scolastico, cosa che, nonostante fosse già stata bocciata dai genitori con un
referendum, piace da sempre molto alla Mancini che l’ha proposta in un apposito
incontro con i genitori, una proposta che a molti è sembrata, appunto, un’imposizione
tanto che molti genitori si sono esposti, cosa inconsueta a Montegranaro,
criticando il Comune sulla sua pagina Facebook. Anche l’opposizione ha tuonato
contro con un comunicato estremamente critico (leggi il comunicato)
Ebbene, ieri la pronuncia del Consiglio di Istituto
che ha bocciato la proposta. In sostanza l’organo interno alla Scuola ha
sentenziato che i problemi logistici del Comune non possono e non devono interferire
con il POF e con il normale andamento della didattica. A questo punto c’è da
attendere la contromossa del Sindaco e c’è da scommettere che l’estate
montegranarese, almeno intorno alle scuole, si farà molto calda.
Luca Craia