Marzia Malaigia: " la Giunta regionale promette ma non
mantiene..."
Comunicato integrale
L'amministrazione Ceriscioli ha sempre dichiarato di puntare soprattutto
sul turismo e sulla cultura per il rilancio della nostra Regione, anche
aderendo ormai due anni fa al progetto 'Bandiera Lilla' . Un proclama senza
ogni ombra di dubbio apprezzabile, se non fosse poi che all'impegno formale non
corrispondano i fatti...."Il progetto 'Bandiera Lilla' - spiega il
consigliere della Lega, Marzia Malaigia - è nato nel 2012 con l'obiettivo
di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, premiando e
supportando quei Comuni che prestano una particolare attenzione a questo target
turistico. L'iniziativa è stata accolta con grande interesse anche
dalla nostra Regione approvando all'unanimità il 6 dicembre del 2016 una
mozione che impegnava la Giunta ad aderire al progetto. Ebbene, i Comuni
premiati fino ad oggi sono 17, di 7 regioni diverse e specificamente Piemonte,
Lombardia, Veneto, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Sicilia...tra queste, è
evidente, non compaiono le Marche. "Spiace constatare che nella risposta
ricevuta oggi dall'Assessore Pieroni alla mia interrogazione sullo stato di attuazione
della sopracitata mozione– continua la Malaigia-, sia emersa la totale
inadempienza nei confronti del sostegno e della promozione che gli uffici
regionali preposti, avrebbero dovuto attuare, affinche i Comuni della nostra
Regione fossero messi in condizioni di conoscere e partecipare alla
assegnazione della Bandiera Lilla. E mi permetto di dire che cio' non è dovuto
allo scarso interesse da parte delle nostre Amministrazioni Comunali. Ho
infatti avuto modo di raccogliere l'istanza di un Sindaco che a fronte di
un'attestazione di particolare attenzione e sensibilità verso il turismo da
parte di persone con disabilità, non ha avuto la possibilità di richiedere
l'assegnazione del riconoscimento in quanto gli uffici non erano organizzati né
c erano referenti a cui poter indirizzare le richieste. Voglio ricordare che il
Progetto è solo un pungolo per migliorare l'esistente, fornendo
soprattutto informazioni e supporto. La Regione deve adempiere al compito
fondamentale di informare, sostenere e promuovere un turismo accessibile a
tutti. Deve dare avvio a una rete di lavoro,regionale comunale o intercomunale,
a favore dell'accessibilità turistica che va a vantaggio anche delle persone,
con disabilità e non, residenti sul territorio. Deve assicurare un supporto ai Comuni
che vogliono ottenere il riconoscimento attraverso l'indicazione di iniziative
realizzabili e di modalità di accesso a fondi di finanziamento pubblico
nazionale ed europeo. Deve fornire un costante sostegno alla promozione dei
servizi offerti dai Comuni, attraverso una capillare diffusione delle
informazioni sui canali preferenziali dei potenziali utenti. La Regione
dovrebbe essere un supporto per favorire l'incrocio tra la domanda di turismo
accessibile o inclusivo e l'offerta dei nostri Comuni e delle strutture
ricettive del loro territorio. È, infine una scelta di marketing ben precisa,
rivolta a un mercato che, solo per la disabilità motoria, supera tra Europa e
Stati Uniti i 30 milioni di potenziali utenti. Voglio infine sottolineare –
conclude la Malaigia - in merito al progetto proposto dall'Assessore Pieroni
sull'"assistenza medica al disabile in vacanza", che l'assistenza
medica dovrebbe essere comunque sempre garantita e che non si tratta
semplicemente di sollevare la famiglia di " un carico"; si tratta
invece di consentire al disabile stesso di trascorrere un periodo di vacanza,
potendo scegliere tra una varietà di proposte accessibili. E' proprio questo il
fandamento della Bandiera Lilla: promuovere una nuova cultura di
accessibilità,di qualità dell’accoglienza per tutti, nel rispetto della convenzione ONU sui
diritti dei disabili, alla quale anche la Regione Marche ha aderito.