domenica 29 aprile 2018

Torrione del Chienti, situazione gravissima. Nessun fondo disponibile?

Era tanto che non passavo a vedere le condizioni del mulino fortificato del Chienti, di proprietà del Comune di Montegranaro. Ci sono andato oggi è mi sono spaventato. La situazione rosea non è mai stata ma ora fa davvero paura. Le crepe sono costosissime e percorrono l'intero muro perimetrale, mentre a terra i detriti aumentano. 
Il Torrione di Montegranaro è, insieme a Sant'Ugo, la testimonianza storica più antica del territorio comunale, risalente, forse, a ben prima dell'anno mille. Potrebbe essere un'importante risorsa turistica e culturale ma sembra che non interessi a nessuno, tanto meno al Comune che ne è proprietario.
Molto probabilmente il terremoto ha amplificato i danni preesistenti, quindi la possibilità di reperire qualche fondo ci sarebbe. Chissà se qualcuno ci ha pensato. Certamente intervenire qui sarebbe molta meno visibilità che spendere 2 milioni e mezzi per il municipio, dove, prima del terremoto, erano sufficienti 500.000 Euro. Però, con un po' di lungimiranza, sarebbe un ottimo investimento per la città. Ma la lungimiranza è merce rara.

Luca Craia