domenica 29 aprile 2018

I FATTI DI SANT’ELPIDIO A MARE L’ENNESIMA CONFERMA DI UNO STATO ASSENTE


Comunicato integrale 

Il coordinamento provinciale della Lega di Fermo condanna fermamente l’ennesimo massacro criminale consumatosi a Sant’Elpidio a Mare ai danni di due onesti lavoratori, portando alla morte di Stefano Marilungo ed al ferimento di suo fratello Sergio.
La domanda che ci poniamo è: si può nell’anno 2018 morire per meno di cento euro, in una cittadina apparentemente tranquilla come Sant’Elpidio a Mare?
Speriamo che chi di dovere si ponga degli interrogativi sul perché il distretto calzaturiero, dove fino a qualche anno fa le chiavi erano ancora inserite nel portone di casa, sia divenuto negli ultimi anni territorio di droga, criminalità e prostituzione.
Vorremo provare a suggerire la semplice risposta che sta nella forte carenza di uomini e mezzi delle forze dell’ordine assegnati ai presidi dei nostri comuni e in quella che oramai possiamo chiamare incertezza della pena.
Se ancora vengono ottenuti risultati strabilianti come il ritrovamento di 225 kg di droga di qualche giorno fa, è solamente grazie alla dedizione e allo spirito di sacrificio che ogni giorno uomini e donne in divisa mettono in campo, utilizzando addirittura i propri mezzi ed il proprio tempo libero.
L’auspicio è che la lega possa fra qualche giorno essere alla guida del prossimo governo in modo da dare risposte certe e rapide a fatti come quelli accaduti in via Adige a Sant’Elpidio a Mare.

IL COMMISSARIO PROVINCIALE LEGA
Geom. Mauro Lucentini