giovedì 5 aprile 2018

SANTA LUCIA DI RECANATI: LA RISPOSTA DELLA REGIONE SUI DISSERVIZI NON SODDISFA FRATELLI D'ITALIA


ELENA LEONARDI: MAI ABBASSARE LA GUARDIA – ESSENZIALE LA SINERGIA CON I COMITATI

Comunicato integrale

Discussa oggi in Consiglio Regionale l'interrogazione a firma Elena Leonardi, Fratelli d'Italia, sui "disservizi sanitari e la scarsità di personale al Santa Lucia di Recanati". Assente il Presidente Ceriscioli, ha letto la risposta la vicepresidente Casini, la quale però, secondo la Leonardi, non ha fornito le risposte che ci si aspettava e che si aspettano i cittadini di Recanati e dintorni.
Nell'interrogazione chiedevo – afferma la rappresentante del partito della Meloni – come si intendeva sopperire alla carenza di personale medico in Radiologia e mi è stato risposto che non c'è carenza ma "adeguata turnazione". Ma la stessa Regione si contraddice quando afferma che il miglioramento dei tempi di attesa si avrà con l'aggiornamento dell'apparecchio di radiologia tradizionale "a digitalizzazione diretta" che però è ancora in via di acquisizione.
Sul macchinario dell'Ortopantomografia si dice che è stata recentemente messa in funzione: non sarà per caso che, proprio grazie alle sollecitazioni del "Comitato per la Difesa dell'Ospedale Santa Lucia di Recanati" e della mia interrogazione, afferma Leonardi, qualcosa di concreto si è mosso? Ricordo, prosegue Leonardi, che lo stesso Comitato aveva sollecitato la Direzione di Area Vasta già nello scorso mese di febbraio. Ora si risponde che si è arrivati all'acquisto di tre nuovi Ortopantografi digitali, di cui uno destinato a Recanati.
Sulla situazione del mammografo appare evidente il nesso tra l'implementazione delle prestazioni effettuate ora anche in mammografia clinica, anche per dare risposta alle pressioni e alle giuste segnalazioni fatte dal Comitato medesimo e delle quali mi sono fatta portavoce con un atto ufficiale regionale.
Dispiace solo che per vedere risultati concreti sia sempre necessario pungolare le istituzioni per far si che venga comunque rispettato il diritto alla salute.