sabato 24 marzo 2018

Droga in quantità industriali a Montegranaro. Le indagini partono da un locale. Però va tutto bene.


Gli arresti eseguiti la scorsa notte a Montegranaro disegnano un quadro davvero poco rassicurante, un quadro che parla di una città che è teatro di crimini a livello molto più alto di quello che si possa pensare. Gli arrestati sono due Magrebini, giovani ma noti alle forze dell’ordine, uno dei quali gestisce un noto locale molto frequentato dai giovani della Montegranaro bene che ha avuto fino a oggi una storia piuttosto travagliata, tra chiusure e riaperture. E forse se ne delinea un’altra, di chiusura.
Sono partiti proprio da lì, i Carabinieri che poi hanno fatto irruzione in un appartamento di via Magenta per trovarvi ingenti quantitativi di stupefacenti, tra i quali anche cocaina. Sono arrivati con almeno tre macchine e l’unità cinofila, segno che le indagini erano partite da tempo e si sapeva cosa e dove cercare. Da lì poi si sono mossi nella strada appena fuori le mura del centro, nota a tutti come uno dei ghetti montegranaresi dove gli stranieri vivono come in una enclave al di fuori della giurisdizione italiana. E non è il solo.
Montegranaro, dicevamo, ha un evidente grosso problema di criminalità, ed è ora di prenderne coscienza. Non si può continuare, come fa il nostro Sindaco, a dire che i reati sono in calo perché lo vediamo benissimo, e lo vedrebbe anche lei se se ne interessasse, che non è così. Il paese non è sicuro, i nostri giovani non sono al sicuro, esistono luoghi in cui si delinque con estrema disinvoltura ed è logico che le sole telecamere non possono nulla se, per esempio, lo spaccio avviene in locali chiusi.
Il problema è molto complesso ma parte dal fatto che gli stranieri, nella fattispecie i magrebini, gestiscono la criminalità montegranarese. Se non si prende coscienza di questo, trincerandosi dietro le trite posizioni ideologiche, non se ne viene a capo. Occorre chiedere con forza alle Autorità di Pubblica Sicurezza che ci siano maggiori controlli. Occorre che i Sindaci del Fermano comincino a parlare di sicurezza e a fare pressione presso le Istituzioni più alte perché ascoltino la domanda che arriva dai cittadini, cittadini stanchi di vivere sotto assedio. È ora di svegliarsi, perché Montegranaro non merita di diventare il Bronx. Non lo meritano i Montegranaresi.

Luca Craia

Rettifica: su richiesta dell'ex titolare del locale, non avendo approfondito l'informazione circa la presunta storia travagliata dello stesso, corre l'uopo precisare che tale informazione non è verificata. Mi scuso con gli interessati.
Rilevo anche come sia stato ritenuto più importante tale dato piuttosto che il fatto che a Montegranaro circola cocaina come fosse granturco da popcorn. La valutazione è testimoniata dai commenti che potete leggere sulla pagina Facebook.
Tanto di dovere

Luca Craia